sabato 24 settembre 2022

FORTE ONDATA DI MALTEMPO IN ARRIVO: MEDITERRANEO CENTRO OCCIDENTALE IN MANO ARTICA

Una massa d'aria in quota molto fredda per il periodo si distaccherà dalla Groenlandia, originando una profonda saccatura artica in grado di estendersi al Mediterraneo Occidentale ed al Tirreno in questi primi giorni di Autunno astronomico. Ne deriverà un'intensa ondata di maltempo.


Dopo una lunga Estate calda e siccitosa simile a quella del 2003, ecco che la circolazione atmosferica sul Mediterraneo Centro-Occidentale e sull'Europa si appresta a cambiare profondamente; già nei giorni precedenti venti molto freschi dai Balcani sono stati responsabili di un corposo abbassamento delle temperature, mentre  temporali localizzati ma molto violenti si sono abbattuti in modo irregolare sulla Penisola colpendo in particolare le Marche. 

Nelle prossime giornate si attiverà una discesa d' aria molto fredda per il periodo dal Polo Nord, originando una saccatura artica (con caratteristiche termodinamiche in quota quasi da tardo Autunno, inizio Inverno).  La presenza di aria artica marittima in quota andrà ad impattare su un Mediterraneo molto caldo (proprio il Tirreno e la parte occidentale del Mediterraneo sono stati i settori ripetutamente interessati dalle invasioni di aria caldissima sahariana in estate con quasi quattro mesi di caldo decisamente oltre le medie).  Il contrasto sarà molto deciso perchè le acque superficiali del Mediterraneo presentano temperature elevate anche superiori a 25°C con punte di 26-27°C.  

Ne deriveranno contrasti molto intensi con piogge diffuse, nubifragi, colpi di vento e rischio di tornado specialmente sulle coste tirreniche che vedranno i contrasti più accesi. Lazio, Campania, Toscana, Ovest Umbria e settori interni di Abruzzo e Molise dovrebbero essere i settori a maggior rischio trovandosi sulla linea di demarcazione tra l'aria molto più fresca in discesa dal Nord Atlantico e quella molto più calda ed umida di natura afro-mediterranea.


Saccatura artica in azione sul Mediterraneo Centro-Occidentale
nell'ultima settimana di Settembre. Fonte:Meteociel.fr




Una prima fase perturbata è attesa sabato al Nord-Ovest con coinvolgimento in particolare di Liguria e Toscana. Successivamente i fenomeni si estenderanno al Centro, sulla Sardegna e sul Triveneto. Domenica ed in parte Lunedì fenomeni anche violenti potrebbero colpire le centrali tirreniche.  Le piogge potrebbero essere comprese tra i 50 mm  e i 200 mm (nelle zone più colpite) Individuare le esatte aree colpite e la quantità di pioggia che precipiterà è praticamente impossibile. Si possono fare delle stime e delle considerazioni. 

I venti da Sud-Ovest trasporteranno i sistemi nuvolosi dal Tirreno ed il Mediterraneo Occidentale verso le aree tirreniche impattando sui rilievi; per tale motivo i settori interni del Lazio e del Nord della Campania risulteranno le aree più esposte ad eventuali fenomeni molto intensi anche a carattere di nubifragio: ma anche le intere province di Frosinone, Caserta, Latina e Roma saranno esposte al rischio di temporali in forma di nubifragio. Le piogge abbondanti comunque riguarderanno tutto il Centro Italia (più riparate le aree adriatiche costiere). 

PROSSIMA SETTIMANA

Dopo l'accesa fase di maltempo che ci colpirà tra Domenica e Lunedì ecco che interverrà una fase d' instabilità diffusa con acquazzoni e temporali anche intensi, alternati a pause asciutte. I venti di Libeccio saranno tesi e le temperature si abbasseranno per effetto del riversarsi al suolo, mediante i temporali, dell'aria fredda; tra Martedì e Mercoledì i fenomeni saranno più disorganizzati ma localmente potrebbero assumere carattere di nubifragio con downburst e grandinate; sempre Sardegna, coste tirreniche e Triveneto le aree più esposte a questo tipo di circolazione; tra Giovedì' e Sabato un nuovo nucleo artico (con traiettoria leggermente più occidentale)  innescherà una nuova fase perturbata con coinvolgimento ancora diretto del Medio-Alto Tirreno, della Sardegna, della Campania e di tutto il Nord. In tale occasione Liguria, Toscana, Lazio e tutti i settori prealpini riceveranno gli accumuli più elevati

LUNGO E LUNGHISSIMO TERMINE

Dopo il primo  weekend di Ottobre potrebbe subentrare una fase di bel tempo di qualche giorno con temperature in ripresa fino a 24-25 °C ; si tratterebbe di una fase praticamente primaverile (Ottobrata) anche se poi le masse d'aria artica potrebbero tornare ad espandersi sul Mediterraneo Occidentale entro la prima decade del nuovo mese con altro maltempo.