mercoledì 11 dicembre 2013

Inverno in affanno: l'alta pressione fa la voce grossa, mettendo a tacere ogni iniziativa perturbata

Alta pressione dominatrice incontrastata di vaste aree dell'Europa centro-meridionale, ma dopo metà mese l'Atlantico tenterà di prendere l'iniziativa.


Inverno in grossa difficoltà. Novembre aveva dato la sensazione di una partenza in quinta della stagione invernale con  quattro irruzioni artiche che tra la seconda e la terza decade mensile avevano via via spinto le nostre Regioni, verso atmosfere progressivamente più invernali. Con l'esordio di Dicembre ed a pochi giorni dal Solstizio d'Inverno ecco che la marcia della stagione fredda si è arrestata con lo sviluppo di un vasto anticiclone dalla caratteristiche prettamente "estive". 

L'anticiclone in questione è infatti di natura subtropicale, ben strutturato a tutte le quote ed alimentato dalla risalita di aria calda e stabile in quota dalle latitudini sahariane. Se fosse stata Estate ci saremmo trovati alle prese con una consistente ondata di calore. Essendo Inverno alta pressione vuol dire comunque stabilità, ma che non si traduce necessariamente e sempre in condizioni di bel tempo soleggiato. Infatti l'accumulo dell'umidità nei bassi strati, unitamente alla lunghezza delle nottate, comporta un consistente raffreddamento notturno che va poi a favorire lo sviluppo di nebbie, foschie e stratificazioni basse.
  
Alta pressione tra Sole, nebbie, inversioni termiche e qualche gelata. Come appena spiegato l'escursione termica, ascrivibile alla lunghezza delle nottate, favorirà la comparsa di nebbie, foschie e nubi basse. La Pianura Padana ed in genere le vallate interne del Centro-Nord (ma in modo più locale anche del Sud) saranno interessate da estese formazioni nebbiose che spesso saranno in grado di resistere anche durante le ore più calde della giornata. Ciò farà si che nonostante l'alta pressione sia a carattere caldo, laddove persisteranno le nebbie, le temperature massime si manterranno basse, spesso di pochi gradi sopra allo 0°C. Viceversa, laddove splenderà il Sole come sui rilievi alpini e prealpini e su gran parte del Centro-Sud, le temperature diurne saranno quasi primaverili con massime comprese al livello del mare tra i 13 ed i 16°C con  qualche punta di 17-18°C al Sud e sulle Isole. In quota le temperature miti metteranno a dura prova la neve caduta nei giorni scorsi sia sulle Alpi che sugli Appennini.
Prossimi giorni. Nei prossimi giorni l'alta pressione seguiterà a tenere lontane sia le perturbazioni atlantiche che quelle artiche. Con l'ulteriore aumento dell'umidità nei bassi strati, il fenomeno delle nebbie si intensificherà. Già da domani o dopodomani banchi di nebbia e nubi basse tenderanno a coinvolgere anche il Medio Tirreno sia pure in modo meno persistente e più localizzato rispetto alle vallate interne ed alla Pianura Padana. Le grandi perturbazioni atlantiche resteranno confinate in pieno oceano, costrette ad aggirare l'immensa struttura di alta pressione, interessando il Nord Europa. D'altra parte le correnti artico-russe interesseranno i settori più orientali dell'Europa arrivando a coinvolgere il Mar Nero, la Turchia, parte della Grecia e del Mediterraneo orientale, ma tenendosi ben lontane dall'Italia. 

Ad oggi inquadrare drastici mutamenti appare precoce in quanto non sembrano esserci grandi segnali; l'alta pressione tenderà un pò ad indebolirsi, inducendo un generale aumento della copertura nuvolosa, soprattutto stratificazioni basse, nel corso del week end ed all'inizio della prossima settimana (ma senza fenomeni degni di nota) con un regime di prevalente stabilità. Un cambiamento più sensibile potrebbe verificarsi (ma siamo nel lungo termine con tutte le cautele del caso) intorno al 19-20 Dicembre con qualche pioggia dovuta all'inserimento di una modesta perturbazione atlantica, quanto basta però per mettere in discussione il predominio assoluto dell'alta pressione. Non sarebbe ancora il KO definitivo all'anticiclone che probabilmente arriverebbe subito dopo Natale con una netta ripresa delle perturbazioni atlantiche in espansione al Mediterraneo. Ma come detto si tratta per il momento di proiezioni di lungo termine. Vedremo....

Alta pressione Africana protagonista in pieno Dicembre!!! Fonte: Meteociel.fr

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