venerdì 30 novembre 2012

L'Inverno bussa alle porte del Mediterraneo

L'Inverno avanza; il freddo bussa alle porte dell'Italia e del Mediterraneo. Presto i primi impulsi freddi artici mireranno alla conquista delle Nostre Regioni.


Instabilità e temperature più basse: In queste ultime ore il maltempo ha fatto la voce grossa su gran parte dell'Italia. In particolare sono state le Regioni Tirreniche ed il settore Alpino le aree più interessate dai maggiori fenomeni anche se un po' tutta la Penisola ha avuto la sua razione di precipitazioni. Nelle ultime 24 ore le correnti di Scirocco sono state sostituite da quelle di Libeccio o di Ponente e le temperature hanno iniziato a diminuire anche al Centro-Sud e sulle Isole. Il vortice depressionario attivo sulla Penisola seguiterà a richiamare  masse d'aria fredda verso il Mediterraneo in ingresso dalla Valle del Rodano. Nei prossimi giorni il tempo rimarrà instabile e le temperature tenderanno ad irrigidirsi. Ancora una volta le piogge colpiranno maggiormente i settori di Ponente con particolare riferimento alle Isole ed al Medio-Basso Tirreno; a tratti le precipitazioni coinvolgeranno anche il Nord-Est e le Isole, mentre altrove avranno carattere più locale. L'abbassamento delle temperature causerà la comparsa della neve fin sui 1000-1300 metri in Appennino ed a quote collinari sul settore Alpino. Il clima si farà più invernale ma non ci sarà una vera e propria ondata di freddo nelle prossime 48 ore. Ma sarà con Domenica che le condizioni sterzeranno più decisamente verso l'Inverno...

Prime irruzioni artiche: Tra Domenica e Lunedì l'alta pressione delle Azzorre tenderà ad espandersi verso l'Irlanda innescando per contro una discesa d'aria artica che, dopo aver percorso la Francia, si getterà dalla Valle del Rodano sul Mediterraneo causando un ulteriore abbassamento della temperatura a causa dell'instaurarsi di correnti di Maestrale o Tramontana sulla Penisola. Nord-Est, Regioni centrali e Basso Tirreno saranno coinvolti da piogge e rovesci mentre la quota neve tenderà a portarsi dai 1000-1300 metri fin sui 300-600 m nella notte tra Domenica e Lunedì proprio a causa del sopraggiungere delle masse d'aria artica. Fiocchi bianchi fino a 100-200 m potrebbero verificarsi sul Basso Veneto e sulla Romagna. Lunedì l'instabilità si concentrerà sul Medio Adriatico ed al Sud, mentre altrove si apriranno ampie schiarite con clima più frizzante e asciutto. Al Nord arriveranno le prime gelate in Pianura. Martedì si prospetterà un nuovo peggioramento al Centro ed al Nord-Est per l'attivazione di correnti di Libeccio le quali anticiperanno la discesa di un secondo nucleo di aria fredda artica la quale indurrà poi una decisa fase di maltempo al Centro-Sud e sulle Isole nella giornata di Mercoledì. Le temperature risaliranno di qualche grado Martedì per poi tornare a calare dal pomeriggio di Mercoledì complice l'incalzare delle correnti fredde da Nord. Un terzo nucleo di aria artica, stavolta di estrazione artico continentale, potrebbe arrivare verso l'8 Dicembre penetrando sul Mediterraneo da Nord-Est ovvero dalla porta della Bora. In tale occasione potrebbe verificarsi un raffreddamento ancora più consistente e si potrebbe parlare della prima ondata di freddo della stagione invernale 2012-2013. Insomma l'Inverno è on the way!

Aria gelida avanzerà dalla Russia verso la Scandinavia e l'Europa Centro-Orientale nel corso della
prossima settimana. Anche il Mediterraneo e l'Italia risentiranno del freddo.
Modello GFS, Run ore 18 del 29 Novembre Temperature ad 850 hPa (circa 1500 m)
attese per le ore 1:00 locale del 7 Dicembre 2012. Fonte: meteociel.fr 


Emiliano Sassolini


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