giovedì 22 novembre 2012

Prossima settimana: primi tentativi invernali

L'Inverno si avvicina sul calendario ed anche nella realtà tenterà di spedire verso l'Europa ed il Mediterraneo Centro-Occidentale i suoi primi "freddi" messaggi. Da valutare però l'entità dell'ingresso di masse d'aria polari fredde sul Mare Nostrum.


Primi tentativi del freddo: Finora l'Autunno ha elargito fasi soleggiate alternate a ondate di maltempo caratterizzate da piogge molto intense come accaduto in questi giorni sui settori ionici e la scorsa settimana tra Toscana, Umbria ed Alto Lazio, dove si sono verificate delle vere e proprie alluvioni lampo. Ma la stagione avanza e del freddo finora nessuna traccia, a parte la flessione termica verificatasi alla fine di Ottobre (tra l'altro effimera).  I prossimi giorni sull'Italia saranno ancora tranquilli in quanto una relativa area di alta pressione manterrà mite e soleggiato il tempo sulla Nostra Penisola (salvo annuvolamenti innocui e riduzioni di visibilità al primo mattino per nebbie e foschie nelle pianure e nelle vallate del Nord e del Centro). Con l'inizio della prossima settimana però le cose inizieranno a mutare verso scenari decisamente più invernali specie a livello europeo. Infatti l'anticiclone delle Azzorre tenderà ad elevarsi in pieno Atlantico fino alla Groenlandia per poi inclinarsi verso Nord-Est fino a congiungersi con un'altra struttura di alta pressione polare presente sul Mar Glaciale Artico. Tale manovra barica porterà aria fredda artica a muoversi verso Sud/Sud Ovest dal Nord Europa verso le Isole Britanniche, l'Europa Centrale ed il Mediterraneo occidentale dove si formerà una vasta saccatura artica alimentata da masse d'aria fredda. Scandinavia, Regno Unito e parte della Mitteleuropa piomberanno in pieno Inverno con nevicate fino al piano su vaste aree; successivamente l'aria fredda dilagherà verso Sud-Ovest conquistando la  Francia e la Penisola Iberica. Parte dell'aria fredda tenterà a questo punto di entrare sul Mediterraneo occidentale, ma l'entità di quanto tale ingresso sarà efficace è ancora da valutare e comunque non si verificherebbe prima del 28-29 Novembre.

Le ripercussioni sull'Italia: Fino a Domenica, a parte qualche disturbo nuvoloso al Nord, il tempo si manterrà discreto con temperature miti. Successivamente la discesa della saccatura artica dal Nord Europa verso la Penisola Iberica ed il Mediterraneo Centrale, scatenerà una risposta mite sciroccale che determinerà ancora una volta scenari perturbati specie per il Nord ed i versanti occidentali dell'Italia. Questo nelle giornate tra il 27 ed il 28 Novembre. Successivamente il nocciolo d'aria artica si sposterà verso l'Italia determinando un calo delle temperature con nevicate a quote inferiori ai 1000 m soprattutto sulle Alpi e sull'Appennino Centro-Settentrionale. In definitiva per il momento non si delineano ondate di freddo in arrivo sull'Italia nei prossimi 7 giorni. Tuttavia a livello Euro-Atlantico andranno gradualmente formandosi configurazioni bariche dai toni progressivamente più invernali; l'appuntamento con il primo freddo potrebbe arrivare tra gli ultimissimi giorni di Novembre o i primi di Dicembre.

La saccatura artica sull'Europa Centro-Occidentale attesa per
Mercoledì 28 Novembre 2012; si nota il nocciolo freddo in quota tra Francia e Spagna.
Modello GFS, Run ore 06 UTC del 22 Novembre 2012. Fonte: meteociel.fr


Emiliano Sassolini















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