Covid, esplosione di casi. Variante Omicron e Delta causano una forte ascesa del numero dei casi in Italia e nel mondo.
Andamento dei contagi: curva epidemica in netta ascesa |
Andamento dei contagi: curva epidemica in netta ascesa |
Rimonta Nord Africana per la fine dell'anno e per i primi di Gennaio. Il tratto rosso evidenza la forma ad omega, una configurazione particolarmente coriacea da smantellare. |
Da quasi due anni siamo assediati dal Sars Cov2 che sta mettendo KO intere nazioni e che seguita a sfornare varianti su varianti...vediamo la situazione attuale in Italia
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Trend giornaliero dell'epidemia dal 4/12 al 19 Dicembre |
Fare un' analisi dati diretta è per certi verso arduo perchè i singoli dati risentono non solo dell'andamento della curva epidemica (vedi figura) ma anche del numero dei test; eseguendo più test si riscontrano più casi che quando se ne fanno di meno. Anche il tasso di positività (numero di tamponi positivi sul totale) risente naturalmente del numero di test eseguiti. Il grafico mostra infatti una tendenza al rialzo dei contagi ma con oscillazioni in corrispondenza delle festività e dei weekend quando si effettuano meno test...( e meno test vuol dire meno casi rilevati)
Per avere un'idea grossolana ma comunque più valida scegliamo un giorno della settimana; per esempio il giovedì vediamo ogni 7 giorni cosa accade (PERIODO CONSIDERATO GIOVEDI 4 NOVEMBRE GIOVEDI 16 DICEMBRE). Subito si nota il dato anomalo del 9 dicembre; essendo la data successiva all'Immacolata il trend ha risentito del crollo dei test
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Trend settimanale dal 4/11 al 16/12 dei casi |
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trend settimanale con fit esponenziale dopo aver tolto il dato anomalo |
Togliendo il dato anomalo del 9 dicembre ed eseguendo un fit esponenziale è possibile notare come la curva stia seguendo un trend esponenziale (epidemia in forte espansione). Naturalmente non si possono fare previsioni certe: questi dati anche se ridotti e ripuliti dalle fluttuazioni settimanali sono comunque affetti dalla variazione giornaliera dei test. Non sappiano poi se ci saranno nuove restrizioni ne come potrebbero pesare i festeggiamenti del periodo natalizio sul contagio; allo stato attutale attorno Natale con un numero di test giornalieri sui 500.000 potrebbero esserci circa 35.000 casi ed anche oltre 40.000 nei giorni del Capodanno. Il rischio è di arrivare attorno a metà Gennaio con oltre 50.000 casi giornalieri con mezzo milione di test al giorno
Manca meno di una settimana al Natale 2021 e le speranze di freddo e gelo che erano apparse nelle mappe di lungo termine di qualche giorno fa si sono dissolte. Artefice di questo cambiamento l'Atlantico che con le sue perturbazioni limiterà l'azione artico-continentale all'Europa Centrale.
L'anticiclone di blocco sull'Atlantico non reggerà; già dal 22 Dicembre avremo un'azione sempre più incisiva delle correnti miti occidentali che forzeranno l'alta pressione. A quel punto masse d'aria miti ed instabili dilagheranno sull'Europa occidentale e sul Mediterraneo. Sull'Italia la poca aria fredda che affluirà nelle prossime 48 ore, verrà rimossa già a partire da Martedì 21. I venti infatti si orienteranno da Ovest-Sud Ovest. Nel corso dei giorni che ci accompagneranno al Natale aumenteranno le nubi, l'umidità ed anche le temperature con le prime precipitazioni che dal 22 si faranno via via più presenti specialmente sui settori tirrenici. Nel weekend di Natale stanno crescendo le probabilità di avere un passaggio perturbato più incisivo con condizioni di maltempo specialmente al Centro Nord e sui versanti occidentali. La neve cadrebbe in quota sulle Alpi e sulle cime appenniniche mentre sulle coste e sulle pianure prevarranno le piogge ed anche i rovesci...sui settori ionici e sul medio basso adriatico il tempo si manterrà più asciutto con connotati quasi primaverili.
Con la situazione attuale Roma vedrebbe un inizio di settimana con temperature abbastanza fredde al primo mattino e bel tempo, per poi scivolare in una situazione di cieli sempre più nuvolosi ed uggiosi verso metà settimana; il weekend natalizio ad oggi sembrerebbe essere contrassegnato da cieli coperti, piogge e rovesci frequenti e temperature miti con venti sostenuti di libeccio. Insomma maltempo ma non certo freddo da cornice natalizia.
La bassa pressione dei giorni di Natale. Fonte: Meteociel.fr |