venerdì 26 ottobre 2012

Mediterraneo: peggioramento imminente

Assalto perturbato incrociato sul Mediterraneo: una depressione atlantica in arrivo da Ovest, si avvarrà di una discesa di aria artica che catapulterà il Nostro Paese verso condizioni pienamente autunnali se non pre-invernali 


Artico e Atlantico all'attacco. La stasi anticiclonica fuori stagione di matrice subtropicale è ormai terminata. In questo momento i primi fenomeni coinvolgono il Nord-Ovest e l'Alta Toscana, già raggiunte dalla parte attiva della perturbazione atlantica, altrove le nubi stanno aumentando, mentre il sereno indugia per ora su coste del Medio-Basso Adriatico e sulla Sicilia. Nelle prossime ore si svilupperà un centro depressionario tra Golfo del Leone, Liguria, Alto Tirreno, Corsica e Sardegna che sospingerà una prima perturbazione verso l'Italia. Come si evince dall'immagine sotto riportata il maltempo è ormai alle porte. Nel pomeriggio odierno piogge e temporali coinvolgeranno tutto il Nord Italia, la Sardegna, il versante tirrenico ed anche la Sicilia occidentale. Nel frattempo masse d'aria fredde di estrazione artica si sono messe in moto dal comparto Balto-Scandinavo ed hanno già raggiunto l'Europa Centrale ed Orientale e si apprestano ora a dilagare sul Mediterraneo Centro-Occidentale. Domani, Sabato, si formerà un vortice ciclonico sull'Italia che determinerà condizioni di maltempo su Regioni del Nord, tutto il versante tirrenico dalla Toscana alla Calabria, la Sardegna ed in misura minore su Sicilia e versante ionico; su Lazio, Campania, Liguria, Toscana e Sardegna potrebbero verificarsi dei nubifragi. Precipitazioni più episodiche riguarderanno il tratto costiero adriatico compreso tra le Basse Marche ed il Nord della Puglia, più riparato alle correnti di Libeccio dominanti. La quota sulle Alpi scenderà da 2000 metri fino a quote collinari in serata, mentre sull'Appennino centro settentrionale oscillerà tra 1500 m e 2000 m. Domenica l'azione artica si farà più incisiva. Condizioni di maltempo riguarderanno il Nord Italia, il Nord della  Sicilia, l'Ovest della Sardegna ed il Basso Tirreno, mentre una momentanea attenuazione dei fenomeni si avrà in mattinata su Lazio e Bassa Toscana, dove però le precipitazioni torneranno ad intensificarsi dal pomeriggio con il sopraggiungere del nucleo d'aria artica. Rovesci e temporali sparsi riguarderanno il resto del Sud Italia, mentre i settori costieri delle Basse Marche, dell'Abruzzo e delle Marche vedranno prevalere condizioni di tempo asciutto.  Il fatto saliente della giornata sarà però il calo delle temperature: al Nord la neve cadrà a quote collinari comprese tra 200 e 500 m. Sul Piemonte qualche fiocco potrà raggiungere anche le aree pianeggianti: una vera e propria anteprima invernale. Sull'Appennino Centro-Settentrionale la neve farà al sua comparsa tra 1000 e 1500 m e tra 1700 e 2200 m al Sud e sulla Sicilia. In serata i fiocchi bianchi si spingeranno fino a 700-900 m su rilievi toscani e romagnoli, mentre sul resto dell'Appennino nevicherà sopra ai 1000-1200 m. In nottata la quota neve scenderà anche al Sud fino a 1600-1700 m per l'arrivo dell'aria più fredda. Lunedì il vortice perturbato darà il meglio di sè al Centro-Sud, sulla Romagna e sulle Isole. La neve cadrà sull'Appennino a quote comprese tra i 900 m della Romagna e i 1500 m del Sud. nel corso della giornata si assisterà ad un graduale miglioramento a partire dai settori tirrenici, mentre al Nord prevarranno già dal mattino ampi rasserenamenti. Martedì si prospetterà un generale miglioramento, ma già da Mercoledì 31 Ottobre sembrerebbe profilarsi un nuovo forte peggioramento per una nuova depressione Atlantica. 



Mediterraneo: assalto perturbato incrociato
Italia: attacco perturbato incrociato Atlantico, Artico. Forte maltempo in arrivo specie per i versanti occidentali. L'immagine è tratta da sat24. Le frecce azzurre indicano il fronte d'irruzione fredda, quelle in verde la perturbazione atlantica in arrivo da Ovest. Dalla loro interazione ne scaturirà una profonda depressione sui bacini occidentali.

lunedì 15 ottobre 2012

Peggioramento ridimensionato

Perturbazione meno intensa del previsto e dietro l'angolo l'Africa, Autunno in difficoltà.


Peggioramento sottotono- In base a quanto sta accadendo è evidente che la struttura depressionaria si stia rivelando meno solida delle attese. Il maltempo si sta presentando attenuato a distribuito in modo più irregolare. Sta invece rispettando le attese la localizzazione dei fenomeni: Nord-Est, settore Ligure-Tirrenico ed Isole Maggiori. Le precipitazioni si stanno rivelando però distribuite in modo sparso a riprova della scarsa efficacia dell'affondo depressionario. Per esempio nel Lazio è piovuto sul litorale pontino ed a Nord di Civitavecchia, mentre sulla Capitale non si è finora vista una goccia di pioggia. Nelle prossime ore il peggioramento si mostrerà più attivo sul Medio-Basso Tirreno, le Isole e parte del Friuli. Non mancheranno locali manifestazioni temporalesche anche di forte intensità, ma come ribadito la portata del peggioramento alla fine si rivelerà molto più ridotta rispetto alle attese. Per Roma il momento perturbato coinciderà con la serata, ma già da domani il tempo volgerà al miglioramento.

Africa alle porte- E' quello che si prospetta già tra 48 ore. L'anticiclone Africano tenderà a risalire verso Nord; l'affondo di una depressione al largo delle coste Iberico-Marocchine indurrà la risalita di un promontorio di matrice Nord Africana, ben strutturato a tutte le quote con ritorno a condizioni di bel tempo e caldo per il periodo su quasi tutta l'Italia. Quanto durerà? Ad oggi appare difficile una soluzioni di breve termine: infatti l'Hp Africana troverà supporto al suolo con un'altra area anticiclonica sulle zone orientali dell'Europa. In pratica dalla Russia Europea passando per Balcani ed Italia fino al Nord Africa si creerà una solida area di alta pressione che sarà difficilmente espugnabile dalle perturbazioni atlantiche. Inutile nascondere che in questo modo le grandi piogge autunnali resteranno una chimera; queste, infatti,pur non essendo mancate, sono finora risultate deficitarie. Non solo: con una figura di alta pressione africana disposta dal Nord Africa fino alla Russia Europea, un eventuale sblocco circolatorio sarà difficile anche da parte delle masse d'aria fredde continentali o artiche scandinave. L'Autunno è in difficoltà, mentre l'Inverno si avvicina ma solo sul calendario!

Emiliano Sassolini








Marcato maltempo, migliora a metà settimana

In arrivo 36-48 ore di forte maltempo con piogge, temporali e nubifragi soprattutto sulla fascia Alpina e Prealpina, il Veneto, il Friuli, le Isole e il versante Ligure-Tirrenico per la formazione di un vortice sul  Mar Tirreno.


Inizio di settimana con marcato maltempo su molte Regioni- Una perturbazione Nord-Atlantica sta penetrando sul Mediterraneo Centro-Occidentale attraverso la Francia e la Spagna. Il tempo è già peggiorato in questo momento al Nord-Ovest con nubifragi sulla Liguria, specie di Levante, sul Piemonte, sulla Lombardia e sull'Alta Toscana. Su queste zone saranno possibili cumulate superiori ai 100 mm. Nelle prossime 24 ore la perturbazione avanzerà verso il resto dell'Italia sospinta da masse d'aria Nord Atlantiche ed artiche, le quali, a contatto con le calde acque del Mar Mediterraneo contrasteranno attivamente favorendo la genesi di una profonda depressione sul Mar Tirreno. Ne conseguirà un peggioramento esteso ed intenso su tutti i settori occidentali e sul Nord-Est. La giornata di Lunedì sarà molto perturbata con piogge e temporali che assumeranno carattere di nubifragio su Veneto, Friuli, Toscana, Lazio, Sardegna, Campania, Ovest Umbria, Calabria tirrenica e Sicilia occidentale con accumuli pluviometrici che potrebbero raggiungere o comunque avvicinarsi ai 100 mm, specie  tra il pomeriggio e la serata. Si tratterà insomma di un episodio di marcato maltempo autunnale per molte aree dell'Italia. Le piogge bagneranno, ma con minore intensità, la Romagna, le Marche, l'Est dell'Umbria e l'Abruzzo anche se, specie verso la serata non mancheranno, fenomeni a carattere di rovescio temporalesco. Maggiori aperture si osserveranno su Basso Adriatico e versante ionico dove le piogge giungeranno la notte successiva tra Lunedì e Martedì. Martedì il vortice evolverà verso Levante. Il tempo si manterrà instabile con piogge e temporali sparsi, meno intensi e diffusi rispetto al precedente, ma comunque presenti. Le maggiori aperture saranno presenti al Nord-Ovest e sulle Isole, per poi propagarsi al Tirreno dal pomeriggio, mentre le ultime piogge indugeranno al Nord-Est, sulle zone interne appenniniche, il Medio Adriatico e sulla Puglia, in vista di un miglioramento più deciso atteso per la metà della settimana... 

....Ritorna il bel tempo da Mercoledì. Passata la depressione, con la metà della settimana il tempo tornerà stabile e soleggiato specie al Centro-Sud e sulle Isole a causa della rimonta di un promontorio anticiclonico dal Nord Africa, foriero di bel tempo e temperature miti. Solo al Nord correnti da Sud-Est addosseranno nubi e qualche pioggia specie sui settori occidentali. Le temperature massime saranno comprese tra 22 e 25 gradi sulla maggior parte delle località mentre al Nord si attesteranno tra i 18 ed i 21°C. Vista l'avanzata della stagione autunnale si formeranno le prime nebbie sulle aree vallive del Centro-Nord e sulle  Pianure del Nord al primo mattino e dopo il tramonto. La causa sarà riconducibile allo sprofondamento di una saccatura Nord Atlantica al largo delle coste Iberico Marocchine, la quale incentiverà per risposta la risalita di un promontorio anticiclonico africano sull'Italia ed il Mediterraneo Centrale. Tra l'altro il contemporaneo sviluppo di un'area anticiclonica sull'Europa Orientale permetterà al bel tempo di perdurare per il resto della settimana a parte disturbi sul Nord-Ovest dove ci sarà una maggiore nuvolosità e qualche pioggia.


Emiliano Sassolini 





giovedì 11 ottobre 2012

Peggioramento del tempo alle porte

L'Autunno avanza e sta per aprirsi una fase di tempo instabile a tratti perturbato con brevi pause asciutte che perdurerà per più giorni. Le temperature scenderanno gradualmente, ma rimarranno su valori gradevoli.


Peggioramento del tempo alle porte, l'Autunno avanza: Questo primo scorcio d'Autunno ha visto prevalere finora condizioni di tempo soleggiato con valori termici complessivamente molto miti spesso superiori alle medie del periodo, anche se non sono mancati brevi episodi di maltempo. Ma la stagione sta avanzando sul calendario ed ora anche nei fatti. Finora le perturbazioni atlantiche sono entrate sul Mediterraneo con difficoltà a causa della resistenza anticiclonica  che complessivamente ha fatto prevalere il bel tempo. Ora però le cose vanno cambiando. Infatti nei prossimi giorni le perturbazioni oceaniche si avvarranno del contributo di aria fredda artica in arrivo dalla Scandinavia e dal Mare del Nord; conseguentemente i prossimi assalti perturbati metteranno in crisi le aree anticicloniche presenti sul Mediterraneo Centro-Occidentale e daranno il via alla stagione delle piogge. La prima perturbazione giungerà oggi 11 Ottobre sulle Regioni Nord-occidentali, per poi propagarsi tra la serata e la nottata a gran parte dell'Italia. Venerdì 12 il tempo sarà perturbato su quasi tutta l'Italia. Le Alpi, il Nord-Ovest ed il versante Tirrenico saranno le aree maggiormente coinvolte dai fenomeni più consistenti. Su Lazio, Campania, Toscana, Liguria di Levante ed Umbria Occidentale si potrebbero verificare anche dei temporali a carattere di nubifragio. I venti soffieranno moderati o forti da Sud-Ovest. Sabato la perturbazione passerà lasciando spazio a condizioni d'instabilità; in questa giornata le piogge saranno a carattere sparso e saranno più frequenti al Centro, specie sulle zone interne, sul Triveneto e sul Basso versante Tirrenico, Sicilia inclusa. Domenica le schiarite saranno più decise, ma già dalla tarda mattinata si riscontrerà un peggioramento ad iniziare dalle Alpi e dal Nord-Ovest preludio di un nuovo peggioramento intenso che si concretizzerà tra la serata di Domenica e Lunedì prossimo. Infatti una nuova perturbazione in parte atlantica ed in parte artica si getterà sul Mediterraneo Centro-Occidentale dando luogo ad una configurazione barica quasi invernale (non dal punto di vista delle temperature che comunque si abbasseranno). Ne conseguirà una fase di intenso maltempo con piogge e temporali diffusi; i fenomeni più abbondanti riguarderanno le Alpi, il Nord-Ovest e tutte le Regioni affacciate sul Tirreno comprese le Isole Maggiori. Le temperature tenderanno a calare e comparirà la neve sui 1400-1500 sulle Alpi ed a quote più elevate, maggiori di 2200 m sulle cime dell'Appennino Centro-Settentrionale. In seguito il tempo rimarrà instabile per il passaggio di ulteriori perturbazioni. Verso il 20 del c.m. potrebbe concretizzarsi una nuova fase di bel tempo con temperature gradevoli, ma ormai in un contesto di alternanza con le perturbazioni Atlantiche ed Artiche che resteranno in agguato per poi riproporsi nel corso della terza decade di Ottobre. Insomma l'Autunno avanza e ci ricorda che l'Inverno non è poi così lontano anche se come ribadito le temperature tenderanno si a diminuire ma resteranno su livelli gradevoli per il momento.

Emiliano Sassolini




sabato 6 ottobre 2012

Autunno "primaverile" ancora per qualche giorno

Autunno dalle vesti primaverili ancora per qualche giorno, poi da metà settimana Artico e Atlantico tenteranno di imprimere una svolta stagionale più incisiva sul Mediterraneo Centro-Occidentale 


Autunno ancora in vesti primaverili- Nei prossimi giorni l'Autunno avanzerà con lentezza e gradualità anche se qualcosa inizierà a smuoversi a livello configurativo barico già da domani. Artico e Atlantico tenteranno infatti di scardinare il predominio delle alte pressioni subtropicali che ancora riescono a proteggere il Mediterraneo Centro-Occidentale dalle incursioni perturbate. Già da domani l'alta pressione subtropicale subirà un primo attacco ad opera di un fronte in discesa dal Mare del Nord seguito da aria artica. Target della discesa di aria fredda saranno l'Europa Centrale e la Penisola Balcanica. L'Italia ed il Mediterraneo Centrale resteranno ai margini, tuttavia l'alta pressione subtropicale inizierà ad indebolirsi, arretrando verso Ovest il suo baricentro. Ne conseguirà che parte dell'aria fredda riuscirà a penetrare sulle Nostre Regioni, determinando un calo delle temperature e dei passaggi nuvolosi medio-alti, più compatti sui settori adriatici dove si potrebbero verificare dei rapidi rovesci. Va detto comunque che nei fatti sull'Italia il tutto si tradurrà in una rinfrescata più sensibile sul Nord-Est e lungo il settore adriatico, mentre altrove i valori non scenderanno di 2-3 gradi rispetto a quelli attuali che perciò rimarranno su livelli molto miti.

Novità dopo la metà della settimana- Nel corso dei prossimi giorni l'alta pressione riuscirà a mantenere il tempo stabile sull'Italia, ma non ad impedire il crescente apporto da Nord-Ovest di aria più fresca e gradualmente più instabile. Tra Lunedì e Martedì le correnti Nord-occidentali determineranno qualche pioggia sul Triveneto e sulle zone interne meridionali, mentre altrove prevarranno le schiarite. Al Nord e sul versante adriatico le temperature diminuiranno ulteriormente,divenendo più consone al periodo stagionale, altrove invece il clima sarà degno del mese di Maggio anche se sarà presente una certa ventilazione e si accentuerà il fresco al mattino e durante le ore notturne. Mercoledì un impulso instabile Nord-Atlantico più incisivo causerà un primo peggioramento più incisivo con maggiori effetti su Triveneto e Centro-Sud, lato adriatico anche se qualche rovescio raggiungerà anche il Lazio e la Campania. In questa occasione le massime scenderanno di 3-4 gradi al Centro-Sud. Un nuovo miglioramento interverrà Giovedì ma da Venerdì e soprattutto nel prossimo week-end una depressione Nord-Atlantica potrebbe fare il suo ingresso deciso sul Mediterraneo Centro-Occidentale, ponendo le basi per un periodo più fresco e perturbato con precipitazioni copiose e diffuse. Tale tendenza necessiterà però di conferme.

Emiliano Sassolini