Perturbazione meno intensa del previsto e dietro l'angolo l'Africa, Autunno in difficoltà.
Peggioramento sottotono- In base a quanto sta accadendo è evidente che la struttura depressionaria si stia rivelando meno solida delle attese. Il maltempo si sta presentando attenuato a distribuito in modo più irregolare. Sta invece rispettando le attese la localizzazione dei fenomeni: Nord-Est, settore Ligure-Tirrenico ed Isole Maggiori. Le precipitazioni si stanno rivelando però distribuite in modo sparso a riprova della scarsa efficacia dell'affondo depressionario. Per esempio nel Lazio è piovuto sul litorale pontino ed a Nord di Civitavecchia, mentre sulla Capitale non si è finora vista una goccia di pioggia. Nelle prossime ore il peggioramento si mostrerà più attivo sul Medio-Basso Tirreno, le Isole e parte del Friuli. Non mancheranno locali manifestazioni temporalesche anche di forte intensità, ma come ribadito la portata del peggioramento alla fine si rivelerà molto più ridotta rispetto alle attese. Per Roma il momento perturbato coinciderà con la serata, ma già da domani il tempo volgerà al miglioramento.
Africa alle porte- E' quello che si prospetta già tra 48 ore. L'anticiclone Africano tenderà a risalire verso Nord; l'affondo di una depressione al largo delle coste Iberico-Marocchine indurrà la risalita di un promontorio di matrice Nord Africana, ben strutturato a tutte le quote con ritorno a condizioni di bel tempo e caldo per il periodo su quasi tutta l'Italia. Quanto durerà? Ad oggi appare difficile una soluzioni di breve termine: infatti l'Hp Africana troverà supporto al suolo con un'altra area anticiclonica sulle zone orientali dell'Europa. In pratica dalla Russia Europea passando per Balcani ed Italia fino al Nord Africa si creerà una solida area di alta pressione che sarà difficilmente espugnabile dalle perturbazioni atlantiche. Inutile nascondere che in questo modo le grandi piogge autunnali resteranno una chimera; queste, infatti,pur non essendo mancate, sono finora risultate deficitarie. Non solo: con una figura di alta pressione africana disposta dal Nord Africa fino alla Russia Europea, un eventuale sblocco circolatorio sarà difficile anche da parte delle masse d'aria fredde continentali o artiche scandinave. L'Autunno è in difficoltà, mentre l'Inverno si avvicina ma solo sul calendario!
Emiliano Sassolini
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