lunedì 24 settembre 2012

In arrivo un'ondata di caldo fuori stagione

E' appena iniziato l'Autunno astronomico, ma questo stravagante mese di Settembre sta per proporre un nuovo colpo di scena: per alcuni giorni sarà di nuovo Estate al Centro-Sud e sulle Isole.


Ondata di caldo fuori stagione. Nei prossimi giorni si verificherà un ritorno del caldo  al Centro-Sud e sulle Isole. Le temperature risulteranno essere comunque molto miti anche al Settentrione, dove ad ogni modo si verificheranno dei passaggi piovosi. E così Settembre, che ha avuto il merito di riportare la dinamicità meteorologica nel comparto euro-mediterraneo, dopo la lunga stabilità estiva che ha dispensato gran caldo e bel tempo quasi ininterrotto per tre mesi, nei prossimi giorni proprio in coincidenza con il principio dell'Autunno Astronomico, proporrà una risalita calda che dal Nord Africa investirà il Centro-Sud Italia e le Isole Maggiori. Il caldo si farà sentire fino all'Emilia Romagna.

Il ruolo dell'Ex-uragano Nadine. L'ex-uragano Nadine al largo delle coste portoghesi in prossimità delle Azzorre sarà il responsabile della nuova onda di calore fuori stagione. Infatti la depressione Nord Atlantica, centrata sulle Isole Britanniche, grazie alla presenza di Nadine in prossimità delle Isole Azzorre, attualmente scesa a rango di tempesta tropicale,  tenderà ad estendersi verso la Penisola Iberica ed alle coste del Marocco, inducendo per contro la risalita dell'Anticiclone africano verso il Mediterraneo Centrale e la Penisola Balcanica. L'Italia verrà percorsa da correnti molto calde per il periodo durante quest'ultima settimana di Settembre con temperature che su molte Regioni si porteranno sopra alle medie del periodo, riproponendo condizioni decisamente estive.

Italia divisa in due. Le correnti meridionali divideranno in due l'Italia. Il Sud Italia, le Regioni del Centro e le Isole vivranno una fine Settembre decisamente estiva con massime che saliranno su valori anche maggiori della soglia dei 30°C. Sardegna, Sicilia, Puglia, Campania, Lazio, Calabria ed Abruzzo saranno le Regioni che maggiormente risentiranno del richiamo caldo sciroccale. Su queste zone si potrebbero raggiungere punte di 32-34°C. Il cielo si presenterà però a tratti nuvoloso; se è vero infatti che prevarranno ampi rasserenamenti, le correnti Nord Africane tenderanno a velare il cielo trasportando nuvolosità medio-alta che interesserà maggiormente Lazio, Umbria, Campania e Sardegna. Su queste Regioni tra Martedì e Mercoledì potrebbe anche verificarsi qualche breve pioggia o pioviggine con presenza di pulviscolo sahariano data la disposizione delle correnti da Sud-Est. Giovedì e Venerdì il tempo si presenterà ampiamente soleggiato in tutto il Centro-Sud. Situazione diversa al Nord, dove l'azione della depressione atlantica sarà più incisiva. Il cielo si presenterà a più riprese molto nuvoloso o coperto con frequenti piogge e rovesci; tale stato di cose perdurerà fino a Sabato prossimo. Le precipitazioni più intense si verificheranno sul Nord Ovest e sulle Prealpi Lombarde. I fenomeni saranno più discontinui a Sud del Po e sulla Toscana, l'unica Regione del Centro Italia che risentirà dell'azione depressionaria. Il tutto in un contesto molto mite, se non caldo per il periodo, ad eccezione del Nord-Ovest ove la persistenza delle piogge darà luogo a temperature fresche tipiche dell'Autunno. Da Domenica prossima potrebbe intervenire un peggioramento più esteso che dispenserebbe piogge e temporali su gran parte dell'Italia.

Meteo Roma: caldo, nubi stratificate e sabbia. Questa sarà la caratteristica saliente dei prossimi giorni. Le temperature si presenteranno sopra media fino a Domenica. Le giornate più calde saranno quelle di Giovedì e Venerdì, quando le massime sulla Capitale raggiungeranno i 31-32°C, valori questi tipici di Agosto. Il cielo si presenterà a tratti nuvoloso o velato per il frequente transito di nubi medio-alte; saranno anche possibili temporanei addensamenti in grado di dar luogo a brevi piovaschi con presenza di sabbia proveniente dal Sahara. Ad ogni modo i tratti soleggiati prevarranno specie Giovedì e Venerdì. Visto che anche il tasso di umidità sarà elevato i prossimi 3-4 giorni saranno anche afosi. Per tutto il periodo considerato spireranno correnti di Scirocco che acuiranno la sensazione di caldo-umido. Insomma si tratterà di un passo indietro della stagione che tornerà a proporre condizioni di tempo estivo. Per un ritorno a condizioni meteo più consone all'Autunno occorrerà attendere l'inizio di Ottobre.


Emiliano Sassolini



sabato 22 settembre 2012

Oggi 22 Settembre 2012 Equinozio d'Autunno

Oggi 22 Settembre 2012 è l'Equinozio d'Autunno: la nuova stagione ha fatto il suo ingresso alle ore 14:49 UTC, corrispondenti alle ore 16:49 italiane.


Oggi 22 Settembre 2012 Equinozio d'Autunno: Oggi, 22 Settembre 2012, alle ore 14:49 UTC corrispondente all'ora locale legale italiana 16:49, l'Estate ha lasciato il posto all'Autunno Astronomico che terminerà il prossimo 21 Dicembre, giorno del Solstizio d'Inverno. Oggi la durata del dì eguaglia quella della notte ovunque che è di circa 12 ore; il Sole tramonta al Polo Nord e sorge al Polo Sud che invece si avvia verso l'Estate. Il Sole raggiunge la medesima altezza ai due tropici, mentre passa allo zenit in corrispondenza dell'Equatore. Nell'Emisfero Nord sta cominciando l'Autunno Astronomico, in quello Australe la Primavera Astronomica.  Da oggi in poi, nell'Emisfero Boreale  la notte prevarrà sul dì a causa della progressiva diminuzione dell'insolazione. La giornata con meno luce cadrà il prossimo 21 Dicembre, primo giorno dell'Inverno. Dal punto di vista meteo quest'anno, dopo un Settembre finora "pazzerello" più simile ad un mese primaverile, che autunnale, l'Autunno astronomico inizierà con una risalita verso nord dell'anticiclone Nord Africano che riproporrà per alcuni giorni al Centro-Sud e sulle Isole un clima più consono all'Estate, in quello che si rivelerà essere un vero e proprio colpo di coda dell'Estate. Vedremo poi come si rivelerà essere il decorso di questa stagione, che quando si comporta regolarmente sa regalare scorci paesaggistici ricchi di colori come non si verifica in nessun altro periodo dell'anno oltre a giornate molto piacevoli climaticamente.


Equinozio d'Autunno
Oggi è l' Equinozio d'Autunno; inizia la stagione più "magica
e romantica" dell'anno. Fonte:  http://good-wallpapers.com

Emiliano Sassolini



lunedì 17 settembre 2012

Prossimi giorni: Autunno o Primavera?

La stagione estiva è ormai in decadenza: tra un peggioramento e l'altro l'Autunno si avvicina e tra meno di una settimana (22 Settembre ) la nuova stagione farà il suo ingresso anche astronomicamente. Nei prossimi giorni Settembre procederà con alti e bassi più simili a quelli della Primavera che dell'Autunno.


Estate in declino. La stagione estiva volge verso la fine; dal punto di vista astronomico, il prossimo 22 Settembre sarà l'Equinozio e l'Autunno farà il suo ingresso. Anche per quel che concerne le vicende meteorologiche la stagione calda per eccellenza è ormai agli sgoccioli. Dopo tre mesi di gran caldo e bel tempo quasi ininterrotti, il corrente mese ha riportato alla ribalta la dinamicità atmosferica che preannuncia il passaggio alla nuova stagione autunnale con frequenti cambiamenti caratterizzati dall'alternanza tra fasi calde tardo-estive e primi peggioramenti autunnali con fresco e precipitazioni anche intense. Naturalmente le belle giornate con temperature piacevoli non mancheranno nelle prossime settimane ma difficilmente si instaureranno periodi di stabilità duraturi come sovente capita in Estate così come le impennate termiche diverranno progressivamente meno frequenti, sostituite da fasi di tempo instabile e più fresco. 

Settembre, autunnale o primaverile? Durante il c.m. la dinamicità è tornata protagonista dopo tre mesi di staticità anticiclonica e le vicende meteo hanno progressivamente assunto i tratti tipici della stagione intermedia. Settembre ha esordito con un brusco peggioramento dalle caratteristiche autunnali, successivamente è subentrata una fase tardo-estiva di alcuni giorni, interrotta da un nuovo cambiamento intervenuto tra il 12 ed il 14 del c.m. Ora siamo nuovamente alle prese con un periodo anticiclonico caratterizzato da temperature miti. Tuttavia, anche se durante le stagioni intermedie sono comuni i cambiamenti del tempo e gli sbalzi termici anche relativamente rapidi e repentini, la mutevolezza di questo ultimo scorcio dell'Estate astronomica sembra essere più tipica della stagione primaverile che di quella autunnale. Difatti in genere la stagione autunnale ha un decorso più regolare della Primavera con giornate che diventano sempre più fresche ed instabili (nelle zone a clima mediterraneo) e che pian piano assumono sempre più tinte invernali. La Primavera fa l'opposto ma durante la prima parte della stagione (Marzo ed Aprile) spesso le condizioni meteo variano bruscamente, in modo più repentino di quanto si verifica in Autunno. E quest'anno finora, ma probabilmente anche nei prossimi giorni, Settembre ha mostrato e mostrerà una notevole vivacità meteorologica accostabile in qualche modo a quella della Primavera. Naturalmente, se il decorso stagionale sarà regolare, tale andamento potrà persistere in queste settimane a cavallo tra la fine dell'Estate e l'inizio della stagione, mentre successivamente le condizioni meteo volgerebbero poi verso condizioni prettamente autunnali con fasi di maltempo sempre più frequenti e temperature via via più fresche, sebbene qualche scampolo molto mite sarà sempre possibile come si verifica nel caso delle "ottobrate".

Settimana di grande variabilità. In base a quanto detto, la prossima settimana si confermerà molto variabile. L'alta pressione non si mostrerà inossidabile ed infiltrazioni di aria umida atlantica determineranno degli annuvolamenti sparsi. Tuttavia le giornate di Lunedì e Martedì si riveleranno prevalentemente soleggiate con clima molto gradevole. Martedì comunque il tempo tenderà a peggiorare al Nord-Ovest con primi rovesci. Mercoledì una rapida perturbazione Nord Atlantica interesserà il Centro-Nord, determinando condizioni d'instabilità con rovesci, temporali ed un rinforzo dei venti, mentre al Sud e sulle Isole prevarrà il bel tempo. Giovedì la situazione s'invertirà; l'instabilità riguarderà il Sud Italia ed il Medio Adriatico, mentre altrove si ripristinerà il bel tempo con temperature gradevoli di giorno, fresche di notte ed al mattino con una discreta ventilazione. Venerdì il tempo sarà prevalentemente soleggiato, ma con nubi in aumento sulle Alpi. L'evoluzione per il week-end è incerta, in quanto si potrebbe verificare un nuovo peggioramento di stampo Nord-Atlantico, oppure una fase transitoria con correnti più calde meridionali in attesa comunque di una fase di maltempo che interverrebbe prima del 25 Settembre. Nei prossimi giorni l'evoluzione meteo si farà più nitida, per il momento apprestiamoci a trascorrere questa settimana dal sapore più "primaverile" che autunnale.

Emiliano Sassolini












martedì 11 settembre 2012

Peggioramento a metà settimana

Secondo peggioramento di fine Estate in vista da Mercoledì per l'arrivo di una perturbazione dal Nord Europa che apporterà un sensibile calo termico su tutta l'Italia. Attesi piogge, temporali e prime nevicate  di stagione a quote inferiori ai 2000 m sulle Alpi e sulle cime più elevate dell'Appennino centro-settentrionale.


Estate in crisi. L'Estate è ormai sul viale del tramonto; dal punto di vista astronomico la stagione estiva lascerà il posto all'Autunno il prossimo 22 Settembre. E la stagione calda sta manifestando i suoi segnali di invecchiamento fisiologico anche dal punto di vista climatico. Del resto, così come Marzo si caratterizza per il passaggio da condizioni prevalentemente invernali a configurazioni gradualmente più tipiche della Primavera, così Settembre, pur essendo un mese dal comportamento più estivo che autunnale (nelle aree a clima mediterraneo), presenta comunque le peculiarità di un mese di transizione contrassegnato dalla decadenza dell'Estate. Naturalmente ogni annata ha un comportamento a sè stante, ma in genere è normale nel corso del corrente mese osservare scorci d'Estate con temperature che poco hanno da invidiare alla canicola tipica di Luglio ed Agosto, alternati ai primi peggioramenti precursori della nuova stagione autunnale caratterizzati da forti precipitazioni e bruschi cali termici. Quest'anno, dopo un lungo periodo di caldo e stabilità che è perdurato per tre mesi salvo brevi ed effimere interruzioni, Settembre sta mostrando un comportamento dinamico. Dopo il peggioramento con piogge e temporali diffusi dei primi giorni del mese che hanno proiettato gran parte dell'Italia da condizioni di tempo pienamente estive all'Autunno, si è verificato un nuovo consistente miglioramento ad opera dell'Anticiclone delle Azzorre il quale ha dispensato e lo farà per ancora altre 24-36 ore condizioni di bel tempo con temperature diurne tardo estive. Tuttavia questa serie di giornate piacevoli sta per subire un nuovo stop ad opera delle più fredde correnti Nord-Europee le quali Mercoledì raggiungeranno il Mar Mediterraneo Centrale, dando luogo ad un sensibile peggioramento del tempo accompagnato da piogge, temporali e termometri in netta discesa tanto che la neve farà la sua comparsa sulle cime più elevate dell'Appennino Centro-Settentrionale e sulle Alpi, specie Centro-Orientali al di sotto dei 2000 m. 

Secondo peggioramento di fine Estate in arrivo. Questi saranno gli step del secondo guasto di fine Estate: al Nord il peggioramento arriverà nella giornata di Mercoledì; il Triveneto sarà l'area più interessata dal maltempo con rischio di nubifragi e grandinate sul Friuli. La neve cadrà fino a 1700-1800 m sulle Dolomiti e sulle Alpi Carniche. In serata il maltempo raggiungerà le Regioni centrali, dove giungeranno nubi e precipitazioni. Anche su queste zone localmente si verificheranno manifestazioni temporalesche di forte intensità. Al Sud la nuvolosità andrà aumentando su Campania e Molise. Giovedì il maltempo andrà concentrandosi al Centro-Sud e sulla Sicilia, mentre al Nord dopo le ultime precipitazioni al mattino sul Triveneto e sulla Romagna, seguirà un deciso miglioramento con ampi rasserenamenti. Ampie schiarite saranno presenti fin dal mattino al Nord-Ovest e sulla Sardegna che durante questo episodio perturbato  saranno interessati in minor misura dai fenomeni. Il calo delle temperature consentirà alla prima neve di cadere sui rilievi appenninici più elevati del Centro-Nord. In serata le schiarite si estenderanno anche a gran parte del Centro Italia. I venti, in rinforzo dai quadranti occidentali, tenderanno poi a divenire settentrionali nella giornata di Giovedì con raffiche durante i temporali. Venerdì il maltempo interesserà Sicilia e Mezzogiorno per lo sviluppo di un minimo depressionario sul Basso Tirreno; non mancheranno ulteriori rovesci anche a carattere temporalesco. Sul resto dell'Italia il tempo tenderà a migliorare con prevalenza di ampio soleggiamento. Il clima sarà ovunque molto fresco e ventilato per venti da Nord. 

Nuova fase gradevole nel prossimo fine settimana. Passata questa nuova avvisaglia d'Autunno, il tempo tenderà a ristabilirsi in concomitanza del prossimo fine settimana; i venti da Nord tenderanno a calmarsi, mentre il diffuso soleggiamento darà luogo ad un nuovo rialzo delle temperature. Sabato gli ultimi fenomeni indugeranno sulle estreme Regioni meridionali, mentre altrove il Sole splenderà senza particolari ostacoli; Domenica il bel tempo abbraccerà tutta l'Italia. Il rialzo delle temperature riporterà le massime su valori molto gradevoli compresi in genere tra 24 e 28°C; fresco invece durante le ore notturne con minime sui 14-18°C. Il clima assumerà caratteristiche più simili a quelle della tarda Primavera piuttosto che a quelle pre-autunnali. Questa nuova fase di stabilità sarà garantita da una nuova espansione dell'Alta pressione delle Azzorre, con leggero contributo africano in quota sul Mediterraneo Centro-Occidentale. Tuttavia a ridosso della terza decade mensile, potrebbe profilarsi una più consistente svolta circolatoria ad opera delle perturbazioni atlantiche con conseguente definitiva decadenza della stagione calda.

Emiliano Sassolini

giovedì 6 settembre 2012

Arriva l'anticiclone delle Azzorre

Dopo il primo serio guasto stagionale ritorna l'alta pressione delle Azzorre che  regalerà alcuni giorni dal sapore estivo con caldo moderato senza eccessi durante le ore centrali della giornata e fresco in quelle serali ed al primo mattino.



Geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo attesi
per l' 8 Settembre 2012 alle ore 14 locali. Modello
GFS, Run ore 12 UTC del 6 Settembre 2012.
Fonte: Meteociel.fr
Il ritorno dell'alta pressione delle Azzorre. Dopo il primo importante guasto di fine Estate, il bel tempo tornerà protagonista su quasi tutte le Regioni;qualche disturbo legato all'attività temporalesca diurna si verificherà sull'Appennino e sulle Alpi, in particolare su quelle occidentali, ma complessivamente il Sole tornerà protagonista. Artefice del miglioramento sarà l'alta pressione delle Azzorre, un tempo la figura barica dominante delle stagioni estive degli anni '70 ed '80 ed ora invece relegato a ruolo di secondo piano che tende a comparire nei momenti di cambio stagionale o all'inizio della bella stagione in Primavera avanzata o a chiusura di essa tra Settembre ed Ottobre. L'anticiclone delle Azzorre garantirà condizioni di tempo tardo-estive con massime che localmente torneranno ad oltrepassare i 30°C sulle Isole, al Sud e sul settore tirrenico; localmente tale soglia verrà raggiunta anche in Romagna e nella Bassa Valpadana in generale. Si tratterà comunque di un caldo decisamente più moderato con punte massime non superiori ai 31-32°C delle località più calde, tassi d'umidità contenuti e venti a regime di brezza. Le minime saranno quasi ovunque inferiori ai 20°C. Si tratterà insomma delle classiche belle giornate di fine Estate, generalmente molto gradevoli. Il bel tempo perdurerà per tutto il week-end e per la prima metà della prossima settimana. La strada verso il cambiamento stagionale è comunque stata aperta ed appare probabile un nuovo cambiamento del tempo attorno al 13-14 Settembre, quando una nuova saccatura Nord atlantica potrebbe intervenire sul Mediterraneo originando un nuovo peggioramento del tempo di stampo autunnale.



Emiliano Sassolini





mercoledì 5 settembre 2012

Roma e Lazio: il ritorno delle piogge abbondanti

La pioggia è tornata a cadere abbondante su Roma e sul Lazio durante questi primi giorni di Settembre, dopo 3 mesi di siccità quasi ininterrotta.


Il ritorno delle piogge. I mesi di Giugno, Luglio ed Agosto sono stati mesi molto secchi per Roma e Provincia, ma anche per il Lazio in generale. In Estate è normale per le Regioni a clima Mediterraneo avere condizioni di tempo asciutto, soleggiato e molto caldo per periodi prolungati, ma tuttavia ciò non implica che possano verificarsi dei momentanei break di qualche giorno con occasioni per piogge e maggior fresco. Quest'anno invece l'anticiclone africano si è rapidamente imposto fin dalla prima metà di Giugno. Le sue ricorrenti espansioni hanno dispensato caldo e siccità su gran parte dell'Italia, compresa la nostra regione per settimane e settimane. L'unico break su scala nazionale al gran caldo si è verificato tra il 22 ed il 25 Luglio ad opera di una saccatura Nord-Europea, ma gli effetti sul Lazio ed in particolare su Roma e Provincia sono stati limitati. L'azione di quel vortice è stata poi sostituita da nuove ondate di caldo con il termometro che su Roma e sul Lazio è arrivato fino 38-39°C su alcuni quartieri il giorno 7 Agosto. Un'altro tentativo di rottura stagionale c'è stato il 13 Agosto ed in tale occasione in temporale ha interessato quasi tutta Roma con punte di oltre 30 mm sui quartieri Nord-occidentali. Poi il nulla; caldo e siccità sono tornati. Ora in questi primi giorni di Settembre si è finalmente verificata una svolta circolatoria che ha riproposto il ritorno di precipitazioni diffuse su molte Regioni, Lazio incluso. Una saccatura Nord Atlantica è infatti penetrata sul Mediterraneo centrale, dando inizio ad un peggioramento che ha dato luogo alla rottura stagionale. In molte zone dell'Italia si sono verificati autentici nubifragi; dapprima il maltempo ha colpito il Nord Italia, la Toscana, l'Umbria e le Marche. Successivamente la formazione di un vortice sul Tirreno ha favorito lo sviluppo di una bassa pressione sul Tirreno alimentata dallo scontro tra l'aria fredda in discesa dal Mare di Norvegia e le acque più calde del Mar Mediterraneo. In tal modo le piogge ed i temporali si sono estese a tutta l'Italia. Isole, Campania, Lazio, Abruzzo, Puglia, Calabria sono state così interessate a più riprese da piogge e temporali. Sul Lazio dopo i primi millimetri caduti Domenica, la fase di maltempo più consistente si è verificata all'inizio di questa settimana con piogge che in alcune aree della Regione hanno oltrepassato i 40-50 mm e con apice nella giornata di ieri, Martedì. Lunedì 3 Settembre il maltempo ha coinvolto soprattutto le Provincie di Roma, Latina e Frosinone con accumuli fini a 40 mm.  A Roma le cumulate sono state comprese tra 12 e 16 mm, mentre ad Anzio e Pomezia si è giunti fino a 36-39 mm di pioggia. Nel Frusinate si è giunti a sfiorare i 45 mm. Martedì 4 Settembre il maltempo ha coinvolto tutta la Regione con i picchi di piovosità maggiori riscontrati sul litorale romano e pontino. La località più piovosa è stata Anzio ove sono stati raggiunti i 90 mm di accumulo, mentre Pomezia si è avvicinata ai 60 mm. Roma ha visto una situazione variegata; i quartieri orientali hanno oscillato tra i 10 ed i 15 mm, mentre quelli occidentali e hanno visto quantitativi tra 20 e 30 mm con punte di 35-40 mm verso i quartieri costieri (tipica situazione tardo autunnale ed invernale, quando le piogge sono più copiose sui settori litoranei). Molto piovosa è stata anche la Provincia di Latina con circa 40 mm sul Capoluogo Pontino; quantitativi tra 10 e 15 mm sono stati osservati invece nel Viterbese e sul Frusinate. Mercoledì 5 Settembre l'instabilità è proseguita. A Roma gli accumuli piovosi sono stati compresi tra 5 e 10 mm; in questa giornata tuttavia le maggiori precipitazioni hanno riguardato l'Agro Pontino ed il Viterbese; sul litorale del Basso Lazio si sono raggiunte punte di 25-30 mm, mentre nell'Alto Lazio si sono osservate cumulate di 20-40 mm a causa di ripetuti rovesci temporaleschi. In definitiva il fatto saliente di questi giorni è stato il ritorno di precipitazioni copiose ed abbastanza diffuse su tutto il territorio del Lazio dopo un trimestre Giugno-Agosto molto caldo e siccitoso. Naturalmente ciò non è sufficiente a colmare gli effetti di una così lunga siccità che per giunta si è verificata dopo una prima parte del 2012 caratterizzata da piogge sotto media, anche se indubbiamente questa fase di maltempo ha apportato sicuramente dei benefici ai suoli inariditi dalla canicola estiva.








domenica 2 settembre 2012

Meteo Roma: forte maltempo in arrivo

La depressione che si è sviluppata tra ieri e stamattina in prossimità delle coste occidentali Sardegna si sta approfondendo alimentata dal contrasto tra le calde acque del Mediterraneo e le masse d'aria fredda in quota sopraggiunte dal Mar di Norvegia attraverso la Valle del Rodano. Nelle prossime ore il maltempo interesserà soprattutto le aree dell'Italia affacciate lungo il Tirreno. Piogge intense, temporali e venti tesi attesi anche sul Lazio e sulla Capitale a partire dalle prossime ore.


Geopotenziale a 500 hPa e pressione al livello del mare
attesi per stanotte alle ore 2 del 3 Settembre 2012.
Si noti la depressione ben strutturata in quota sui bacini
ad Ovest della Penisola Italiana. Fonte: Meteociel.fr
Depressione attiva su Sardegna e Tirreno. Nel corso delle ultime 48 ore aria fredda di origine artica è penetrata nel Mar Mediterraneo dalla Valle del Rodano, dando inizio ad una fase di forte instabilità con episodi di maltempo che hanno  già interessato molte Regioni. In particolare forti temporali hanno colpito la Toscana, le Marche, l'Umbria e le Regioni del Nord ( fascia alpina, Triveneto , Emilia Romagna e Liguria di Levante in primis). Temporali di forte intensità ma più localizzati ieri hanno riguardato le zone interne appenniniche, l'Alta Puglia, il Molise, parte dell'Abruzzo, il Nord della Sicilia ed alcune aree della Campania e della Calabria tirrenica. Finora comunque la Sardegna ed alcuni tratti del Medio-Basso Tirreno (Lazio in primis) si sono relativamente salvati dal maltempo ma le cose stanno rapidamente cambiando. Infatti l'afflusso di aria fredda in quota dalla Valle del Rodano sta vivacemente contrastando con il calore del Mediterraneo, in particolare del Mar Tirreno, dove le temperature superficiali sono comprese tra i 26 ed i 27°C (con punte di 28 sul settore centro -meridionale), determinando l'approfondimento di una depressione formatasi poco ad Ovest della Sardegna. Intensi corpi nuvolosi ricoprono buona parte del Tirreno, le coste che si affacciano su di esso e le due Isole Maggiori dove stanno distribuendo piogge e temporali. La configurazioni sinottica che si è venuta a creare è più tipica della stagione autunnale in fase avanzata e dell'Inverno, quando le masse d'aria fredda Nord Europee e Nord Atlantiche raggiungono il Mediterraneo Centro-Occidentale, generando profonde depressioni sui bacini circostanti l'Italia che danno luogo poi a prolungate fasi di maltempo con precipitazioni diffuse, abbondanti e persistenti. Anche in questo caso di fine Estate la dinamica meteorologica all'origine del maltempo sarà molto simile; avremo pertanto forti precipitazioni ma le temperature naturalmente saranno miti essendo i primi di Settembre. Soltanto dopo la metà della settimana le condizioni atmosferiche volgeranno verso un miglioramento.

Roma e Lazio, Meteo in peggioramento: In base a quanto detto il tempo sulle regioni tirreniche e sulle Isole Maggiori è in fase di peggioramento. Pertanto su Roma e sul Lazio la nuvolosità si sta intensificando con prime piogge sui settori costieri. Nel corso delle prossime ore corpi nuvolosi progressivamente più intensi indurranno un ulteriore deterioramento delle condizioni meteorologiche con precipitazioni che tenderanno a diffondersi su tutto il territorio regionale. I fenomeni risulteranno più abbondanti ed intensi tra la serata odierna e stanotte, quando si verificheranno delle manifestazioni temporalesche. Le aree del Lazio prospicienti le coste saranno quelle che riceveranno i maggiori apporti pluviometrici, compresa quindi l'area urbana di Roma. Sulla Capitale il pomeriggio odierno vedrà piogge deboli o moderate intermittenti alternate a pause asciutte, mentre verso sera e stanotte le precipitazioni s'intensificheranno assumendo anche carattere di rovescio o temporale di forte intensità; gli accumuli potrebbero risultare abbondanti. La depressione persisterà fino a Mercoledì. Come già specificato, essendo l'inizio si Settembre e non Autunno inoltrato o Inverno le piogge non saranno continue ma ci saranno anche pause asciutte e schiarite. Tuttavia tra stasera e stanotte ci attendono diverse ore di forte maltempo con piogge, rovesci e venti tesi. Soltanto dopo la metà della settimana si verificherà un graduale miglioramento, grazie all'alta pressione delle Azzorre che riproporrà qualche giornata di bel tempo con temperature miti e gradevoli. Si conferma quindi una fase di netta decadenza dell'Estate, le belle giornate torneranno ma la marcia verso l'Autunno è ormai cominciata.

Emiliano Sassolini