martedì 11 settembre 2012

Peggioramento a metà settimana

Secondo peggioramento di fine Estate in vista da Mercoledì per l'arrivo di una perturbazione dal Nord Europa che apporterà un sensibile calo termico su tutta l'Italia. Attesi piogge, temporali e prime nevicate  di stagione a quote inferiori ai 2000 m sulle Alpi e sulle cime più elevate dell'Appennino centro-settentrionale.


Estate in crisi. L'Estate è ormai sul viale del tramonto; dal punto di vista astronomico la stagione estiva lascerà il posto all'Autunno il prossimo 22 Settembre. E la stagione calda sta manifestando i suoi segnali di invecchiamento fisiologico anche dal punto di vista climatico. Del resto, così come Marzo si caratterizza per il passaggio da condizioni prevalentemente invernali a configurazioni gradualmente più tipiche della Primavera, così Settembre, pur essendo un mese dal comportamento più estivo che autunnale (nelle aree a clima mediterraneo), presenta comunque le peculiarità di un mese di transizione contrassegnato dalla decadenza dell'Estate. Naturalmente ogni annata ha un comportamento a sè stante, ma in genere è normale nel corso del corrente mese osservare scorci d'Estate con temperature che poco hanno da invidiare alla canicola tipica di Luglio ed Agosto, alternati ai primi peggioramenti precursori della nuova stagione autunnale caratterizzati da forti precipitazioni e bruschi cali termici. Quest'anno, dopo un lungo periodo di caldo e stabilità che è perdurato per tre mesi salvo brevi ed effimere interruzioni, Settembre sta mostrando un comportamento dinamico. Dopo il peggioramento con piogge e temporali diffusi dei primi giorni del mese che hanno proiettato gran parte dell'Italia da condizioni di tempo pienamente estive all'Autunno, si è verificato un nuovo consistente miglioramento ad opera dell'Anticiclone delle Azzorre il quale ha dispensato e lo farà per ancora altre 24-36 ore condizioni di bel tempo con temperature diurne tardo estive. Tuttavia questa serie di giornate piacevoli sta per subire un nuovo stop ad opera delle più fredde correnti Nord-Europee le quali Mercoledì raggiungeranno il Mar Mediterraneo Centrale, dando luogo ad un sensibile peggioramento del tempo accompagnato da piogge, temporali e termometri in netta discesa tanto che la neve farà la sua comparsa sulle cime più elevate dell'Appennino Centro-Settentrionale e sulle Alpi, specie Centro-Orientali al di sotto dei 2000 m. 

Secondo peggioramento di fine Estate in arrivo. Questi saranno gli step del secondo guasto di fine Estate: al Nord il peggioramento arriverà nella giornata di Mercoledì; il Triveneto sarà l'area più interessata dal maltempo con rischio di nubifragi e grandinate sul Friuli. La neve cadrà fino a 1700-1800 m sulle Dolomiti e sulle Alpi Carniche. In serata il maltempo raggiungerà le Regioni centrali, dove giungeranno nubi e precipitazioni. Anche su queste zone localmente si verificheranno manifestazioni temporalesche di forte intensità. Al Sud la nuvolosità andrà aumentando su Campania e Molise. Giovedì il maltempo andrà concentrandosi al Centro-Sud e sulla Sicilia, mentre al Nord dopo le ultime precipitazioni al mattino sul Triveneto e sulla Romagna, seguirà un deciso miglioramento con ampi rasserenamenti. Ampie schiarite saranno presenti fin dal mattino al Nord-Ovest e sulla Sardegna che durante questo episodio perturbato  saranno interessati in minor misura dai fenomeni. Il calo delle temperature consentirà alla prima neve di cadere sui rilievi appenninici più elevati del Centro-Nord. In serata le schiarite si estenderanno anche a gran parte del Centro Italia. I venti, in rinforzo dai quadranti occidentali, tenderanno poi a divenire settentrionali nella giornata di Giovedì con raffiche durante i temporali. Venerdì il maltempo interesserà Sicilia e Mezzogiorno per lo sviluppo di un minimo depressionario sul Basso Tirreno; non mancheranno ulteriori rovesci anche a carattere temporalesco. Sul resto dell'Italia il tempo tenderà a migliorare con prevalenza di ampio soleggiamento. Il clima sarà ovunque molto fresco e ventilato per venti da Nord. 

Nuova fase gradevole nel prossimo fine settimana. Passata questa nuova avvisaglia d'Autunno, il tempo tenderà a ristabilirsi in concomitanza del prossimo fine settimana; i venti da Nord tenderanno a calmarsi, mentre il diffuso soleggiamento darà luogo ad un nuovo rialzo delle temperature. Sabato gli ultimi fenomeni indugeranno sulle estreme Regioni meridionali, mentre altrove il Sole splenderà senza particolari ostacoli; Domenica il bel tempo abbraccerà tutta l'Italia. Il rialzo delle temperature riporterà le massime su valori molto gradevoli compresi in genere tra 24 e 28°C; fresco invece durante le ore notturne con minime sui 14-18°C. Il clima assumerà caratteristiche più simili a quelle della tarda Primavera piuttosto che a quelle pre-autunnali. Questa nuova fase di stabilità sarà garantita da una nuova espansione dell'Alta pressione delle Azzorre, con leggero contributo africano in quota sul Mediterraneo Centro-Occidentale. Tuttavia a ridosso della terza decade mensile, potrebbe profilarsi una più consistente svolta circolatoria ad opera delle perturbazioni atlantiche con conseguente definitiva decadenza della stagione calda.

Emiliano Sassolini

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