venerdì 24 agosto 2012

Da Domenica Estate in crisi?

Nel corso del prossimo week-end le correnti atlantiche compiranno un primo tentativo di affondo sul Mediterraneo Centrale, portando dei temporali soprattutto al Nord e sulle zone interne del Centro, oltre ad una generale rinfrescata ma l'Estate non si darà per vinta.


Caldo intenso agli sgoccioli. L'alta pressione subtropicale si è rivelata essere la protagonista indiscussa della stagione estiva. Tutt'ora siamo alle prese con la sesta ondata di calore dell'Estate. Per altre 36 ore non ci saranno variazioni; il bel tempo ed il gran caldo proseguiranno incontrastati su quasi tutta l'Italia anche se sulle Alpi si verificheranno dei temporali pomeridiani. L'attività temporalesca sulle Alpi s'intensificherà tra oggi e Sabato a causa della crescente influenza esercitata dalle correnti atlantiche, finchè a partire dalla serata di domani si verificherà un peggioramento per il sopraggiungere di una perturbazione più organizzata.

Domenica, crisi estiva. Domenica l'arrivo della perturbazione Atlantica darà luogo ad un peggioramento che visti i contrasti termici si rivelerà essere intenso. Nord Italia, Toscana (soprattutto le aree interne), l'Umbria e le Marche saranno le aree più colpite dai fenomeni. Successivamente i temporali si estenderanno al Medio-Adriatico, coinvolgendo anche le aree più interne del Lazio. Sud Italia, Isole e coste del Medio Tirreno rimarranno ai margini del peggioramento in termini di piogge, mentre il calo termico sarà avvertibile su tutto il Paese, stante il sopraggiungere di correnti da Nord-Ovest tese che introdurranno masse d'aria più fresche sul Mediterraneo Centrale. Al Centro-Sud e sulle Isole la diminuzione delle temperature si rivelerà essere più rilevante nella giornata di Lunedì, quando su molte località le massime scenderanno su livelli inferiori ai 30°C. In base a quanto detto, l'area urbana di Roma e dintorni resterà ai margini dei temporali che riguarderanno le zone interne del Lazio; la perturbazione si farà infatti avvertire con un rinforzo dei venti prima da Sud-Ovest nella giornata di Sabato, per poi divenire di Maestrale (Nord-Ovest) in quella di Domenica. Completerà il quadro qualche passaggio nuvoloso alternato ad ampie schiarite con bassa probabilità di precipitazioni. La diminuzione si concretizzerà in modo più deciso nella notte tra Domenica e Lunedì, quando finalmente si tornerà su livelli più prossimi alle medie del periodo.

Rischio di fenomeni violenti al Nord-Est. Dopo un così lungo periodo di gran caldo  l'energia potenziale accumulata per lo sviluppo di fenomeni molto intensi è molto elevata. Ed infatti il sopraggiungere di masse d'aria più fresche dall'Atlantico nella giornata di Domenica esporrà alcune regioni del Nord, laddove più incisivo sarà il passaggio perturbato, al rischio di fenomeni molto intensi, se non violenti. La Pianura Padana si trova infatti in condizioni di caldo umido e tra l'altro nelle prossime 36 ore si verificherà un ulteriore rialzo dei tassi d'umidità, per il richiamo di correnti meridionali che trasporteranno vapore acqueo dal Mar Ligure e dal Mar Adriatico verso la Valpadana. L'arrivo poi delle più fresche correnti atlantiche causerà il brusco sollevamento di ingenti masse d'aria molto calde e molto umide, dando luogo ad una forte convezione in grado di favorire lo sviluppo di temporali a supercella o a multicella forieri di grandinate e di rovesci abbondanti che assumeranno carattere di nubifragio, rilasciando grandi quantità di pioggia in poco tempo su una stessa località. Alpi Orientali, Valtellina, Triveneto ed anche il Nord dell'Emilia Romagna saranno le zone più esposte ad episodi di marcato maltempo. Altra area che risulterà esposta nella notte tra Sabato e Domenica al rischio di forti temporali sarà il Levante Ligure. I forti contrasti termici tra masse d'aria così diverse potrebbero generare localmente anche delle isolate trombe d'aria. Il momento più perturbato si verificherà tra la serata di Sabato e la giornata di Domenica.

L'Estate non sarà sconfitta. Nonostante quanto detto l'Estate non sarà terminata. Certamente la stagione calda accuserà il colpo anche perchè il dì si va rapidamente accorciando e la diminuita insolazione favorisce il graduale raffreddamento dell'Emisfero Nord. Tuttavia in base agli ultimi aggiornamenti modellistici, già dal 28 Agosto la pressione tornerà ad aumentare per l'arrivo di una nuova fase anticiclonica supportata da masse d'aria Nord-Africane. Non si raggiungeranno le punte termiche di questi giorni, ma le temperature saranno comunque estive con valori superiori ai 30°C. Soltanto con i primi di Settembre potrebbe verificarsi una seconda crisi estiva più incisiva, ma tale tendenza necessiterà di conferme. Insomma, pur intravedendosi i primi segnali di decadimento dell'Estate, non ci sarà per il momento il K.O. definitivo. 


Emiliano Sassolini


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