Esaurita la spinta artica, sulle nostre regioni si è andato stabilendo un'anticiclone che ha causato un miglioramento delle condizioni del tempo con cieli sereni ed aria un pò più mite durante le ore centrali della giornata. Tuttavia oggi mentre scrivo l'anticiclone sta facendo le valigie e i cieli del Medio-Alto Tirreno, nonchè del Nord Italia - segnatamente il NW- sono già nuvolosi. Per il momento si tratta di nubi stratiformi ancora improduttive in termini di precipitativi ma la nuvolosità va intensificandosi e le prime piogge si vanno affacciando su Liguria e Basso Piemonte.
Nelle prossime ore le nuvole cresceranno un pò su tutto lo stivale e con esse arriveranno le piogge. La resistenza dell' Alta Pressione che nel frattempo sta posizionando i suoi massimi sulla Penisola Balcanica, frenerà l'evoluzione verso E del sistema perturbato. E così le precipitazioni da stasera e fino a lunedì si mostreranno più intense e persistenti sui versanti occidentali (Regioni Tirreniche e NW). In particolare l 'Alta Toscana, la Liguria, il Piemonte e la Valle D' Aosta rischiano di andare incontro ad un diluvio di 36-48 ore in quanto il maltempo sarà esaltato dalla direzione dei venti (Scirocco quindi da SE) che impatteranno contro i rilievi alpini ed appenninici incentivando i moti verticali grazie all'effetto sbarramento e creando quindi i presupposti per precipitazioni particolaremente abbondanti.
La seconda zona in ordine di interessamento del maltempo sarà costituito dal resto del Nord e dalle regioni Tirreniche dalla Toscana fino alla Campania con piogge intense da stanotte e nella giornata di domani con la possibilità anche di qualche temporale sul Lazio e sulla Campania. Sul resto del paese (Centrali Adriatiche e Sud) cieli nuvolosi o molto nuvolosi ma fenomeni più scarsi ed irregolari a causa sia della resistenza anticiclonica sui Balcani che frenerà un pò l'azione perturbata su queste regioni sia di un parziale effetto schermo da parte dell' Appennino (sul Sud delle Marche, Abruzzo e Molise) alle correnti meridionali.
Le temperature saranno miti anche se le massime sotto precipitazioni si rinfrescheranno un pò specialmente al nord. La pioggia cadrà fino in quota (neve sopra i 1600m se non soprai 1800m) in appennino mentre sulle Alpi Occidentali soprà i 600-700 metri cadrà altra neve. Al sud invece il termometro lieviterà sotto i colpi dello scirocco e visto che sulle zone ioniche e sulla Sicilia prevarrà una nuvolosità stratificata sterile in termini precipitative e frequenti saranno anche gli spazi di sereno il termometro raggiungerà e supererà i 20 gradi fino a raggiungere in qualche località picchi compresi tra 22 e 24 gradi.
Per Roma e dintorni la pioggia dovrebbe arrivare in nottata e persistere per gran parte della giornata di domenica. Sarà pioggia battente con possibili manifestazioni temporalesche. Generale variabilità con schiarite e temperature miti lunedì e martedì ma a fine giornata nuovo sensibile peggioramento al NW, e regioni Tirreniche per una nuova perturbazione che potrebbe dar luogo ad una fase di marcato maltempo su queste zone e quindi anche sul Lazio e sulla nostra città nella giornata di mercoledì 16. Ne riparlerò i prossimi giorni.
La fase di maltempo ed instabilità che comincerà tra qualche ora e che più volte avrà modo di esprimersi nella prossima settimana sarà comunque di stampo primaverile non avendo nulla a che vedere con i peggioramenti invernali innescati o da gelide retrogressioni orientali o da saccature Artico Scandinave che prendono le mosse dal comparto scandinavo o nei mari circumpolari compresi tra L'Islanda ed il Mar Bianco. Da sottolineare ancora invece il rischio di forti precipitazioni sul NW a più riprese a partire da stanotte ed in settimana con possibili disagi dovuti all'ingrossamento di fiumi e torrenti o legati a situazioni di dissesto idrogeologico.
Emiliano Sassolini
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