sabato 30 aprile 2011

SABATO DI MALTEMPO AL CENTRO-SUD. INSTABILE ALTROVE. DOMENICA MIGLIORA MA ANCORA INSTABILE

SITUAZIONE: Un'area depressionaria con annesso un sistema frontale ben strutturato, tende a portarsi sulle nostre regioni con maltempo. Il peggioramento riguarderà maggiormente le regioni Centro-Meridionali con     fenomeni anche intensi. L'instabilità, ma a carattere più sparso, riguarderà il Nord e le Isole Maggiori che comunque potranno contare sulla  loro dose di rovesci ed acquazzoni sebbene a macchia di leopardo. Domenica sarà invece una giornata instabile, ma specialmente sui rilievi, mentre sulle coste in particolar modo tirreniche, ci sarà maggior spazio per le schiarite. Fenomeni ancora una volta più isolati al settentrione. 
Per Roma e per il Lazio il tempo sarà perturbato tra la tarda nottata odierna e il primo mattino di domani anche se un pò tutta la giornata di Sabato non sarà un gran chè: le piogge ed i rovesci anche temporaleschi la faranno da padrone. Non mancheranno episodi di forte intensità. Domenica la fenomenologia riguarderà le zone interne della regione mentre difficile che venga a piovere lungo i settori costieri.


ROMA: MINIMA +10-12°C MASSIMA +16-18°C
ROMA: MINIMA +10-11°C  MASSIMA +19-21°C






Emiliano Sassolini

lunedì 25 aprile 2011

SETTIMANA CON L' INSTABILITA': TEMPORALI IN AGGUATO

SITUAZIONE: Un vortice depressionario dalla penisola Iberica si è mosso verso i nostri mari e va posizionandosi sui nostri bacini meridionali italiani, coinvolgendo nella sua azione instabilizzante gran parte della nostra Penisola e del Mediterraneo Centro-Occidentale. nei prossimi giorni si assisterà ad una forte instabilità con temporali che coinvolgeranno in special modo i rilievi e le zone interne, ma coinvolgendo spesso anche le limitrofe aree pianeggianti.

IL TEMPO PREVISTO: Martedì 26 Aprile, cielo irregolarmente nuvoloso con schiarite più ampie al Nord e lungo i settori costieri. Al pomeriggio temporali anche intensi coinvolgeranno i settori Alpini ed Appenninici. Fenomeni più intensi sulla Dorsale Centro-Meridionale, sulla Sicilia e sulla Sardegna (zone interne). I temporali tenderanno poi ad estendersi sulle zone circostanti, tanto che tra il tardo pomeriggio e la sera i fenomeni potrebbero interessare anche le aree pianeggianti del Piemonte, della Lombardia, mentre al Centro-Sud verranno privilegiati i versanti tirrenici dove i rovesci potrebbero giungere fin sulle coste. Mercoledì 27 Aprile, forte instabilità sull' Appennino Centro-Meridionale e sulle Alpi specialmente Centro-Occidentali con rovesci e temporali sparsi: al pomeriggio temporali diffusi ed intensi sulle medesime zone ma con espansione di quest'ultime anche alle zone di Pianura del Nord e delle Pianure e coste Centro-Meridionali Tirreniche. Temporali anche sui rilievi Sardi e Siculi. Fenomeni più scarsi altrove e più asciutto su coste del Medio-Alto Adriatico. Giovedì 28 Aprile. Instabilità diffusa sui rilievi con frequenti sconfinamenti sulle coste Tirreniche e sulle Pianure. Instabile con rovesci sparsi anche sulle Isole Maggiori. Venti da NE o da E deboli al Nord, moderati, localmente tesi al Sud. Temperature sempre gradevoli con massime sui 20 gradi o poco più. Calo termico nelle aree interessate da intense precipitazioni. Un certo calo generale di 2-3 gradi sarà invece possibile tra mercoledì e giovedì. Valori comunque sempre piacevoli anche se localmente più fresco. 
Per Roma ed il Lazio i prossimi giorni saranno all'insegna del tempo instabile con schiarite alternate ad intensi addensamenti che daranno luogo a rovesci e temporali. I fenomeni saranno più diffusi nel pomeriggio sui rilievi e le zone interne, ma l'instabilità sarà sufficientemente intensa da consentire, vista anche la ventilazione in quota orientale, ai fenomeni di propagarsi verso le pianure litoranee con probabile interessamento anche dei litorali e della Capitale. Fenomeni più intensi e diffusi nella giornata di Mercoledì. Instabile comunque per tutto il periodo considerato. Ventilazione tra E o NE debole in quota, con locali rinforzi sulle zone temporalesche. Le temperature non subiranno variazioni di rilievo, nel senso che non è atteso l'arrivo di masse d'aria più fredda o calda. Al più la maggior nuvolosità ed i fenomeni potrebbero dar luogo ad un calo di qualche grado nelle massime. Logico che laddove si verificassero intensi temporali, si potrebbero registrare cali di 5-6 gradi anche se temporanei. Valori comunque gradevoli e sui 20 gradi ( poco sotto o poco sopra ).


ROMA: MINIMA +11-13°C  MASSIMA + 20-22°C


ROMA: MINIMA +11-13°C  MASSIMA + 19-21°C


ROMA: MINIMA +10-12°C  MASSIMA + 20-21°C





Emiliano Sassolini

sabato 23 aprile 2011

PASQUA NUVOLOSA CON ROVESCI SPARSI, SPECIE SUI RILIEVI

SITUAZIONE:  L'alta pressione va indebolendosi sul Mediterraneo Centrale e non è più in grado di riparare la Penisola Italiana dalle perturbazioni Atlantiche. Nei prossimi giorni, i massimi di pressione si posizioneranno sul Nord Europa. D'altra parte è anche vero che anche le perturbazioni atlantiche si mostreranno poco incisive, privilegiando la Penisola Iberica, il Mediterraneo Occidentale e le coste Nord Africane del Maghreb. L'Italia si troverà in una terra di mezzo in cui nessuna delle figure bariche riuscirà a prevalere in maniera netta sull' altra. 

IL TEMPO PREVISTO: Ne scaturirà un tempo alquanto nuvoloso con alternanza di addensamenti intensi associati a locali precipitazioni e schiarite. Il tempo migliore si avrà lungo le coste e le regioni Adriatiche dove tra l''altro prevarranno le schiarite; le peggiori condizioni sono previste in Sardegna, sulle zone interne Appenniniche e sul settore Alpino Occidentale. Possibile coinvolgimento anche delle regioni tirreniche, precisando che comunque si tratterà di fenomeni sparsi, discontinui e di breve durata. Sabato coperto con piogge e temporali sulla Sardegna con attenuazione dei fenomei solo in serata. Altrove cielo nuvoloso con alternanza di  schiarite più ampie lungo le coste e le regioni Adriatiche in genere. Cielo più chiuso sul Nord-Ovest, regioni Tirreniche e sui rilievi sia Alpini che Appenninici. Qualche pioggia sparsa interesserà la Toscana, la Sicilia e il Nord-Ovest e forse in forma più isolata il Lazio. fenomenologia comunque debole. A tratti quaklche pioggia più consistente tra Basso Piemonte e Liguria. Asciutto anche sulle regioni Ioniche. temperature miti, venti orientali. Scirocco sul Tirreno Centro Meridionale, Ionio, Isole Maggiori, Basso Adriatico, Levante altrove. Domenica, giorno di Pasqua. Va meglio in Sardegna ma instabilità più diffusa, con rovesci e temporali sui rilievi; va meglio lungo le coste dove prevarranno le schiarite o comunque un tempo più asciutto. Venti dai quadranti orientali. Lunedì dell Angelo: Tempo sempre instabile sui rilievi con rovesci e temporali pomeridiani. Fenomeni comunque più diffusi con possibile coinvolgimento della Valpadana, della Sicilia e del versante Tirrenico.Temperature sempre gradevoli. Venti da E/NE. Asciutto altrove.
Su Roma ed il Lazio cielo nuvoloso sabato con possibili deboli piogge accompagnate da un pò di sabbia anche per causa dei venti di scirocco. Brevi schiarite. Fenomeni comunque piuttosto isolati, deboli e brevi; Domenica e Lunedì tempo migliore lungo le coste, instabile con rovesci anche temporaleschi sulle zone interne. Fenomenologia sparsa nella giornata di Pasqua, più diffusa il Lunedì di Pasquetta quando potrebbero venire coinvolte anche le colline e le pianure interne del Lazio e, stante il vento in quota da E, qualche temporale o rovescio potrebbe estendersi fino al litorale Tirrenico. Temperature gradevoli, con minime sopra i 10 gradi e massime sui 20 o poco più. Temporanei cali in caso dei acquazzoni.


ROMA: MINIMA +10-12 °C MASSIMA 18-20 °C

ROMA: MINIMA +11-13 °C MASSIMA 20-22 °C

ROMA: MINIMA +11-13 °C MASSIMA 19-21 °C



Emiliano Sassolini


giovedì 21 aprile 2011

PROSSIMI DUE GIORNI CON L'ALTA PRESSIONE UN PO' IN AFFANNO

L'alta pressione seguiterà a mantenere condizioni di tempo buono ma comincerà un pò a perdere colpi. Giovedì 21 Aprile da un lato infiltrazioni di aria fresca in quota accentueranno l'attività cumuliforme sui rilievi con la possibilità che si origini qualche rovescio specialmente sulla dorsale Appenninica Centrale, dall'altro, il graduale avvicinamento di una circolazione depressionaria ora in azione sulla Penisola Iberica, causerà un incremento della nuvolosità stratiforme medio-alta sulle Isole Maggiori, Piemonte, Liguria e verso sera sulle regioni Tirreniche,con la possibilità di qualche piovasco serale sulla Sardegna e sulle Alpi Occidentali. Venti in rinforzo da Scirocco sulle Isole Maggiori, deboli orientali altrove. temperature miti sui 20 o poco più gradi; Punte di 24, 25 sulla Pianura Padana e sulle valli interne sia Alpine che Appenniniche.

Venerdì 22 Aprile, l'ulteriore avvicinamento della depressione Iberica causerà un più deciso incremento della nuvolosità stratiforme su tutte le regioni occidentali. Dal pomeriggio piovaschi sparsi ma un pò più diffusi sulle Alpi Occidentali e sulla Sardegna, dove in serata arriveranno nubi e precipitazioni più consistenti, più aperto altrove ma con velature in arrivo. Scirocco sostenuto sui bacini Occidentali con rinforzi sulle Isole Maggiori; deboli altrove. Temperature miti. 

Per Roma ed il Lazio domani avremo tempo buono. Moderata instabilità pomeridiana sui rilievi potrà dar luogo a brevi acquazzoni sui rilievi del Frusinate e del Reatino. Difficile che tale fenomenologia abbia conseguenze sulle aree costiere, trattandosi di episodi isolati. Velature in arrivo dal mare verso sera. 
Venerdì cielo da velato a nuvoloso per nubi medio-alte. possibile qualche breve acquazzone sui settori interni ma in forma sporadica. Temperature miti, con tendenza a salire nelle minime grazie all'attivazione di correnti di scirocco. Per Pasqua situazione ancora non ben definita sulla tenuta anticiclonica e sull'incisività del vortice perturbato. Ne riparlerò.




ROMA: MINIMA 7-8 °C +  MASSIMA 21-22°C

ROMA: MINIMA 9-10 °C +  MASSIMA 22-23°C



Emiliano Sassolini


lunedì 18 aprile 2011

INIZIO SETTIMANA SANTA CON TEMPO BUONO

La settimana Pasquale esordirà con il bel tempo; qualche addensamento associato a temporali o acquazzoni sarà limitato all' Appennino Meridionale; addensamenti di poco conto altrove localizzati sui rilievi. Temperature miti fino ad oltre 20 gradi. L'alta pressione non dovrebbe portare a punte di caldo simili a quelle di una settimana fà, al massimo si raggiungeranno i 23-25 gradi, valori comunque elevati per la fine della seconda decade di Aprile; più caldo al Nord che al Meridione per via del mare freddo e di una maggiore ventilazione da Nord. Martedì e Mercoledì tempo buono ovunque a parte un'insistente attività cumuliforme sulla dorsale Appenninica e sulle Alpi. Qualche breve ed isolato rovescio resterà possibile specie sull' Appennino Meridionale e sui rilievi Laziali. In seguito il tempo dovrebbe rimanere discreto ma potrebbe avere un certo peso un'area depressionaria che andrà costituendosi nei prossimi giorni sull' Europa Occidentale e che potrebbe influenzare il tempo di Pasqua. Ne riparlerò nei prossimi giorni. Sul Lazio bel tempo con addensamenti sulle zone interne montuose dove non si esclude la possibilità di brevi fenomeni. Difficile un coinvolgimento delle coste e di Roma. Temperature miti con lievi incrementi sia nelle minime che nelle massime: valori qualche grado sopra i 20 gradi nelle massime sui 10 nelle minime. Venti deboli di brezza o variabili: Da E/NE in quota.




ROMA: MINIMA 7-9 °C +  MASSIMA 20-21°C

ROMA: MINIMA 9-10 °C +  MASSIMA 22-23°C

ROMA: MINIMA 9-11 °C +  MASSIMA 22-23°C




Emiliano Sassolini

sabato 16 aprile 2011

PRIMAVERA: LA NATURA DA SPETTACOLO

La primavera avanza con decisione, pure troppo, stante le elevate temperature raggiunte in Italia e  in Europa Occidentale nella prima decade di Aprile. E la natura accelera il processo delle fioriture, per la gioia degli amanti della Primavera e buona pace degli allergici come il sottoscritto. I paesaggi e gli effetti delle sfumature create dalle fioriture e dal fogliame appena germogliato sono spettacolari. La natura insomma ci offre questo incanto, spesso "dietro il cortile di casa" davvero unico nel suo genere. Dopo la fioritura del Prunus Cerasifera, ora il testimone passa all' Albero di Giuda (Cercis Siliquastrum), al Glicine (Wisteria),  all'Arancio (Citrus x Sinensis), alla Robinia (Robinia Pseudoacacia) e all'Ippocastano (Aesculus Hippocastanum). Ecco una sequenza di immagini eloquenti. 


Un susino da giardino in fiore; fiori piccoli, bianchi e fitti

L' immagine non è molto nitida ma si tratta di un arancio in fiore (Citrus  x sinensis) 

 Glicine Bianco (Wisteria brachybotrys):  infiorescenze bianche dall'odore molto forte. L'immagine  non è nitida ma rende l'idea.


Albero di Giuda ( Cercis Siliquastrum) in fiore

Fiori dell'Albero di Giuda: i fiori sono piccoli, fucsia ed addensati

Fioritura di un albero di Giuda nel verde di un parco Romano

Robinia Pseudoacacia in fiore: le infiorescenze bianche sono caratterizzate da un profumo gradevole ma intenso

Infiorescenze della Robinia  viste da vicino

Gruppo di Robinie in fiore: spettacolo suggestivo, allergia permettendo

Ippocastano ( Aesculus Hippocastanum):  fiori in infiorescenze bianche.

Ancora un' immagine di un Ippocastano in fiore



Emiliano Sassolini

giovedì 14 aprile 2011

INSTABILITA' FINO A DOMENICA, POI L'ANTICICLONE SI FA AVANTI.

L'aria fredda al seguito della perturbazione che ieri ha attraversato tutta la penisola sta per trasportare un nuovo impulso d'aria fresca ed instabile che tra stasera e domani causerà delle piogge e dei temporali sparsi. Tra il pomeriggio odierno e la serata i fenomeni riguarderanno l' Appennino centro-settentrionale, la Toscana ed il Nord Ovest. Fenomeni in arrivo sul Lazio in serata. Domani Instabile su tutto il Centro Nord specialmente regioni centrali, Nord Ovest ed Appennino. migliora in serata al Nord, peggiora al Sud. Fresco, con nevicate sui 1400m sia in Appennino che sulle Alpi. Sabato e Domenica ulteriore miglioramento al Nord, ma ancora un pò di variabilità pomeridiana sui rilievi. Instabile al Centro Sud, specialmente sui rilievi, fenomeni che si concentrano al Sud Domenica. Lenta ripresa termica dalle massime di Sabato al Nord. Ultimi fenomeni fenomeni anche su zone interne dell Appennino centrale. In seguito il tempo dovrebbe migliorare in quanto sembra riproporsi L'anticiclone Africano. Sul Lazio e su Roma la giornata più compromessa sarà quella di domani. Arriveranno delle precipitazioni tra stasera e stanotte. Domani precipitazioni intermittenti, più intense sui rilievi nel pomeriggio, dove assumeranno carattere di rovescio o temporale. temperature fresche. Venti  orientali. Un pò di neve sui rilievi al di sopra dei 1300m circa. Sabato ancora instabile ma con fenomeni più sparsi e più probabili sui rilievi. Sussiste la possibilità di brevi piovaschi o rovesci anche su Roma e le coste. Ancora fresco. Domenica, ultimi fenomeni sull'Appennino, maggiori schiarite atrove con tendenza a rialzo termico nelle massime. Temporaneo calo delle minime per il cielo più sereno. vento da Nord-Est. Miglioramento deciso da lunedì con bel tempo e nuova ascesa termica.



ROMA: MINIMA 6-7 °C +  MASSIMA 15-16°C

ROMA: MINIMA6-7 °C +  MASSIMA 17-19°C

ROMA: MINIMA 7-8 °C +  MASSIMA 20-21°C




Emiliano Sassolini

mercoledì 13 aprile 2011

QUANDO IL CIELO CI "PARLA" DEL TEMPO CHE CAMBIA

Quando il tempo cambia è possibile osservare dei segnali premonitori. Per esempio quando ci troviamo in condizioni di bel tempo, ma nell'arco delle successive 24-48 ore è previsto un cambiamento, spesso ci sono delle avvisaglie come un rinforzo del vento, un calo della pressione misurabile con il barometro, o l'aumento della nuvolosità, in particolare di alcuni tipi di nubi come quelle stratificate. Naturalmente una corretta previsione meteorologica necessita di essere integrata con l'uso dei modelli fisico-matematici mediante i moderni calcolatori elettronici e con le immagini satellitari, in quanto l'osservazione pura  amatoriale è un punto di partenza ma da sola non è sufficiente per fare delle previsioni. Esistono però dei segnali che sono indicativi dell'evoluzione meteorologica sopra una certa località, che si possono osservare in natura. La conoscenza del microclima locale e di un pò di basi di meteorologia osservativa magari poi integrata dalla lettura o dall'ascolto dei bollettini meteorologici, consente di farsi un'idea dell'evoluzione del tempo meteorologico nelle ore immediatamente successive all'osservazione ed in qualche caso per il giorno dopo. Per esempio in una giornata che inizia serena, l'aumento delle nubi stratificate può indicare l'arrivo di un fronte: in genere i cirri sono un'ottima nube sentinella; in sè sono innocui,  ma se crescono di numero fino a coprire tutto il cielo e tendono ad inspessirsi in cirrostrati, sono il segno che una perturbazione si sta avvicinando al punto di osservazione. I cirrostrati conferiscono al cielo un'aspetto velato e lattiginoso. Se a questa situazione si accompagna un rinforzo dei venti da  Sud-Ovest ed un calo della pressione, spesso dopo qualche ora arrivano nel cielo altostrati e nembostrati, nubi portatrici di piogge fitte e continue. Oppure, altra situazione che si presenta, è l'aumento della nuvolosità di altezza media, come cirrocumuli ed altocumuli; in questo caso è probabile che una massa d'aria più fredda di quella che attualmente staziona nel punto di osservazione è in avvicinamento. E di lì a poche ore è probabile che alle nubi medie, seguano giganteschi cumulonembi, nubi temporalesche portatrici di rovesci e temporali, talvolta molto intensi. Sfortunatamente le perturbazioni non mostrano sempre un comportamento "classico" ma ogni caso, pur presentando delle caratteristiche generali presenta delle specifiche peculiarità. Inoltre può anche accadere che la parte più attiva della perturbazione in avvicinamento transiti un pò distante dal luogo di osservazione; in tal caso dopo l'aumento della nuvolosità ed un temporaneo rinforzo del vento non c'è alcun peggioramento del tempo. Per questo motivo la meteorologia osservativa è fondamentale, ma necessita di essere integrata dalla strumentazione moderna come i satelliti che consentono di seguire la traiettoria delle perturbazioni, i radar che individuano le zone interessate da precipitazioni, fulminazioni e la loro intensità, e soprattutto dei moderni calcolatori, che elaborano i dati con l'utilizzo dei modelli della fisica dell'atmosfera. I dati di interesse meteorologico vengono presi da stazioni meteorologiche, palloni sonda, boe marine. Nelle seguenti immagini ci sono delle nubi che hanno interessato i cieli di Roma nel pomeriggio di ieri Martedì 12 Aprile, 2011:



Altocumuli castellani: sopra Roma, 12 Aprile  2011


Cirri all'orizzonte nel tramonto Romano, 12 Aprile 2011: altro segno che il tempo va cambiando

Nella prima immagine sono visibili degli altocumuli della varietà "castellani" che indicano atmosfera instabile e la possibilità dei temporali, ed al tramonto nubi stratificate in aumento, segno che sta per transitare un fronte perturbato. Il fronte è poi transitato tra la notte scorsa e le mattinata odierna, interessando maggiormente le regioni appenniniche e quelle adriatiche, ma senza apportare precipitazioni di rilievo sulle coste Tirreniche, Roma inclusa, ma facendosi avvertire con un netto rinforzo dei venti settentrionali ed un calo termico percepibile.


Emiliano Sassolini

domenica 10 aprile 2011

INIZIO SETTIMANA CON IL BEL TEMPO. RINFRESCATA A META' SETTIMANA

Il lungo dominio dell' alta pressione Africana comincia  a scricchiolare. Presto una perturbazione Nord-Atlantica, ristabilirà l'equilibrio termico, scongiurando il rischio che la Primavera 2011 si trasformi troppo rapidamente in una lunghissima e rovente estate come accaduto nell'anno 2003, quando caldo e siccità esordirono a fine Aprile, per durare fino ai primi di Settembre.
Ora invece l' anticiclone Africano comincerà ad attenuarsi ed a spostare dapprima i suoi massimi più ad ovest-sud-ovest, sul vicino Atlantico, poco ad occidente delle coste Europee, scoprendo sempre di più  il fianco orientale. In questo modo, una perturbazione Nord Atlantica, attraverserà rapidamente L'Europa Centrale e raggiungerà l'Arco Alpino, nel pomeriggio di Martedì. Le masse d'aria che accompagneranno e seguiranno la perturbazione saranno molto più fresche di quelle attuali. Ci sarà quindi, vista la quantità di calore accumulata in questi giorni, una grande energia disponibile per costruire imponenti addensamenti temporaleschi. L'aria si raffredderà ovunque nella giornata di mercoledì sotto i colpi di una ventilazione settentrionale. Nei successivi giorni le temperature si riporteranno nella norma e l'anticiclone, molto più indebolito potrebbe essere messo fuori gioco, verso il Week End della Domenica delle Palme per l'arrivo di perturbazioni Atlantiche che riporterebbero le piogge più o meno su tutto il territorio nazionale, ma occorrerà attendere l'evoluzione, visti i giorni che ci separano dalla Settimana Santa.
Per intanto domani ancora bel tempo, a parte locali incertezze sui rilievi alpini occidentali, con brevi ed isolati acquazzoni pomeridiani e nebbie o stratificazioni basse mattutine sui mari prospicienti la Sardegna, la Liguria e il Tirreno ma in dissolvimento nel corso della giornata con cielo poi sereno. Soleggiato, senza incertezze altrove per l'intera giornata. temperature ancora sopra media al Centro-Nord, con punte però meno alte di quelle raggiunte in questo week-end; picchi di 25, 26 gradi al Nord-Ovest, tra i 22 ed i 24 gradi sul resto del Centro-Nord, sui 20 al Sud. Qualche nube senza conseguenze sui rilievi Appenninici nel pomeriggio. Martedì la giornata esordirà con un tempo identico a quello di domani ma poi tendenza a peggioramento sulle Alpi con rovesci e temporali. In serata peggiora su tutto il Nord-Est, gran parte della Lombardia e sulla Liguria di Levante con temporali che specialmente sul Triveneto, Alpi Centro-Orientali assumeranno carattere di forte intensità. Possibili grandinate.Peggiora poi sui settori Appenninici della Toscana, sull' Emilia Romagna, e sulle Marche in nottata. Nella nottata ingresso di venti di bora sul Golfo di Trieste in rapida propagazione al Triveneto ed all'Alto e Medio Adriatico. Temperature simili a quelle del giorno prima ma tendenza a diminuire dalla serata. Mercoledì, la perturbazione raggiunge il Centro-Sud. con rinforzo dei venti, frequenti addensamenti associati a rovesci e temporali, più frequenti ed intense sul versante Adriatico e sulle zone interne Appenniniche. Venti di Maestrale su Medio-Basso Tirreno, Tramontana su mar Ligure, Bora o Grecale sull' Adriatico, sensibile calo termico ovunque. Ricompare qualche spruzzata di neve sopra i 1300- 1500 m  in Appennino.
Per Roma ed il Lazio, bel tempo Lunedì e Martedì con valori sui 22-23 gradi, localmente 24. Venti deboli a regime di brezza, tendenti a provenire da ponente o libeccio nella seconda metà di Martedì, con nubi in aumento in serata. Possibili foschie, nebbie o nubi basse al primo mattinino sulla Valle del Tevere, e sui litorali con possibile momentanea estensione delle stratificazioni sulla Capitale, in rapido successivo dissolvimento nel corso della giornata. Mercoledì brusco cambiamento del tempo, con intensa nuvolosità e rovesci temporaleschi localmente di forte intensità. Non si esclude qualche grandinata. I fenomeni, saranno comunque irregolarmente distribuiti e discontinui nel tempo, più probabili sui rilievi e sulle zone interne, più sparsi, se non isolati, sui litorali e sulle pianure adiacenti. Venti in rinforzo, prima dai quadranti occidentali, poi da quelli settentrionali. Le temperature, dopo un temporaneo aumento di 1-2 gradi nei valori minimi per la maggiore nuvolosità notturna, cominceranno a diminuire nei valori massimi, diminuzione che si farà più evidente nella serata di Mercoledì e nella successiva nottata con rientro nelle medie stagionali e scarti anche maggiori di 5-6 gradi se non di più rispetto ad i valori attuali.  Brevi nevicate sulle maggiori cime appenniniche, con quota in calo fino a circa 1500m.


ROMA: MINIMA+8-10 °C +  MASSIMA 22-23°C

ROMA: MINIMA+9-10 °C +  MASSIMA 22-23°C
ROMA: MINIMA+11-12 °C +  MASSIMA 18-19°C



Emiliano Sassolini

NUBI BASSE E NEBBIE SU REGIONI TIRRENICHE E LIGURIA

Stamattina, una fitta coltre di nubi basse, ha ricoperto i cieli del Mar Ligure, del Tirreno e delle zone adiacenti, Roma e gran parte del Lazio compresi. La sensazione è quella di una giornata brutta. In realtà il tempo è anticiclonico e le condizioni sono di bel tempo e stabilità. Ciò che già è accaduto nei giorni precedenti in Liguria si è verificato su ampia scala lungo tutti i bacini occidentali della Penisola; le masse d'aria calda apportate dall' alta pressione Africana, scorrendo sopra la superficie marina ancora fredda del Mar Ligure, e del Tirreno si è condensata dando luogo a nebbie, e stratificazioni basse che poi si sono spinte sulle adiacenti coste e nell'immediato entroterra. E questo spiega la nuvolosità bassa che oggi ricopre i cieli delle coste Laziali e della Capitale. Il cielo si presenta di un grigiore più o meno uniforme, ma non c'è alcun rischio di pioggia, non è arrivata alcuna perturbazione. Nelle prossime ore nebbie e nubi basse dovrebbero attenuarsi,  lasciando apparire il Sole, ma con la sera e la prossima notte il fenomeno potrebbe ripresentarsi e dare anche alla mattinata successiva un aspetto grigio. Chiaro però, che il mancato apporto solare della mattinata odierna, farà sì che le massime non saliranno come previsto e si attesteranno su valori inferiori ai 20 gradi ( circa 17-18 gradi ).


Emiliano Sassolini

sabato 9 aprile 2011

TEMPERATURE DA PIENA ESTATE AL NORD, SOPRA MEDIA ALTROVE

E' piena estate al Nord. Si registrano valori superiori ai 30 gradi! E siamo ad aprile non a Luglio. Eppure è così: prima i 30 gradi raggiunti giovedì ad Aosta, poi i 33 toccati alla pianura piemontese ieri ed ora in questo sabato 09 Aprile si è giunti a valori diffusamente oltre ai 30 gradi sia nelle conche alpine, che nelle località della Val Padana . Oggi 32 gradi sono stai raggiunti verso le 14 in Veneto, mentre Milano, Torino, Trento, Bolzano ed altre città hanno raggiunto i 30. Meno caldo sulle coste ove si è fatta sentire l'influenza del mare ancora freddo, che tra l'altro ha anche generato nebbie marittime, causate dal passaggio di aria calda e umida sopra la superficie marina ancora fredda. E così, sulle coste Liguri in questi giorni ci sono meno di 10 gradi rispetto alla Pianura Padana. Stesso discorso per le Isole Maggiori ed il Sud.  Il mare freddo limita l'ascesa termica. Al centro si oscilla tra 23 e 26 gradi. il caldo al nord è dovuto oltre che al soleggiamento, sia alla forte subsidenza imposta dall'Alta Pressione Africana che comprime e scalda l'aria, sia all'effetto foehn causato da venti di caduta. In compenso si tratta di caldo secco. Nei prossimi giorni si dovrebbe assistere ad un graduale ridimensionamento dell'Alta Pressione con graduale calo termico ed instabilizzazione dell'aria. Tra martedì e mercoledì ci sarà un primo rapido passaggio perturbato che porterà, visti i contrasti, forti temporali ed una sensibile rinfrescata. Clima primaverile nei giorni a seguire, ma dopo la metà del mese c'è la possibilità dell'arrivo di perturbazioni atlantiche. Il proseguo di un tempo così caldo e asciutto in Aprile, non è auspicabile. 



Emiliano Sassolini

venerdì 8 aprile 2011

WEEK END QUASI ESTIVO

L 'alta pressione africana continua a governare le sorti del tempo Italiano. Cieli ovunque sereni e temperature decisamente oltere media. Già oggi si sono toccate temperature molto elevate 31 ° C a Milano, 29 a Trento e Bolzano, 30 gradi ad Aosta. Il sud per il momento un pò ai margini della bolla africana beneficia sia degli effetti di una ventilazione fresca settentrionale sia del mare freddo che limitano l'ascesa termica; ne sono testimonianza i 19 gradi di Cagliari e Palermo. sabato e domenica  il linguaggio del tempo sarà ancora quello dell' alta pressione africana garantirà ampio soleggiamento e bel tempo ovunque con valori massimi estivi al nord e da tarda primavera al centro, più fresco ma mite al Sud. Domenica parziale accentuazione diurna dell'instabilità con la possibilità di qualche temporale sulle zone interne del centro-sud. Su Roma bel tempo dai connotati pre-estivi. Qualche nube in più il pomeriggio di Domenica con la possibilità di brevi temporali pomeridiani sull' Appennino Laziale. Difficile che la fenomenologia influenzi in qualche modo il tempo del litorale e della Capitale che pertanto dovrebbe mantenersi bello o al più temporaneamente poco nuvoloso. Dalla prossima settimana l'anticiclone dovrebbe gradualmente attenuarsi cedendo il posto ad un rapido passaggio instabile il prossimo martedì. In seguito l'anticiclone potrebbe collassare ancor più cedendo il posto alle perturbazioni atlantiche vedremo.

ROMA: MINIMA+8-10 °C +  MASSIMA 24/25°C


ROMA: MINIMA+10-11 °C +  MASSIMA 24/25°C




Emiliano Sassolini

giovedì 7 aprile 2011

CRONACA METEO ROMA MARZO 2011

Marzo 2011 ha esordito su Roma con caratteristiche prettamente invernali. I primi giorni sono stati contrassegnati da una marcata ondata di maltempo che è perdurata per tutta la prima settimana del mese apportando abbondanti e continue piogge, freddo abbastanza intenso reso maggiormente percepito dalla pioggia continua e da una ventilazione complessivamente orientale causata da un vortice mediterraneo che ha richiamato per più giorni  aria fredda da Est/ Nord-Est che ha vivacemente contrastato con l'aria più mite mediterranea causando deciso maltempo dalla Romagna in giù. Sulle montagne Appenniniche è neve abbondante. Ed è un bene dopo un inverno tutto sommato mediocre. Poi dopo una tregua per il 6 marzo, nei giorni 7 ed 8 ma con strascichi anche nei valori minimi relativi alle giornate del 9 e del 10 Marzo si è avuto tempo secco e soleggiato ma freddo per un' irruzione fredda da NE che se da un lato ha favorito un miglioramento dall'altro ha causato un calo termico con temperature che nelle minime sono scese fino a -3 gradi sui quartieri orientali di Roma. Un paio di giornate caratterizzate da tempo più primaverile con aria via via più mite durante il giorno e poi di nuovo dal giorno 13 nuovo peggioramento anche se di stampo primaverile innescata dall'approssimarsi di una depressione Atlantica accompagnata da intense correnti di scirocco. Seconda decade caratterizzata dai peggioramenti atlantici dopo il passaggio del 13 Marzo e delle prime ore della giornata successiva, breve tregua e poi tra il 16 ed il 17 Marzo si scatenano 48 ore consecutive di maltempo con copiose e continue piogge. Instabilità che si fà sentire anche per la giornata del 18 Marzo con un breve ma vivace temporale che apre la stagione dei temporali pomeridiani. Le temperature si adeguano al trend primaverile con un impennata fino a 22 gradi il giorno15 Marzo per un intenso richiamo caldo di natura prefrontale poi seguito da un calo per il sopraggiungere del maltempo. Più fresco e di nuovo asciutto anche se in un contesto di parziale variabilità nei giorni tra il 19 ed il 22 Marzo, con un calo termico nei valori minimi subito dopo l'equinozio per una maggiore ventilazione settentrionale. Poi alta pressione dalle caratteristiche primaverili tra il 23 ed il 27 marzo con nuova ascesa termica tanto che i valori massimi si portano di nuovo sui 17-18 gradi e localmente più in alto. Insomma di nuovo primavera dal volto piacevole. Gli ultimi giorni del mese vedono il transito di una perturbazione che si manifesta con dell'instabilità più accesa sui rilievi. Il giorno 28 e 30 marzo cadono acquazzoni a macchia di leopardo sulla città con interessamento dei quartieri centrali ed orientali più vicini all' Appennino. In particolare il 30 marzo il temporale è accompagnato da grandine sui quartieri nord-orientali di Roma, all'asciutto invece le aree più vicine al litorale. Il mese conclude con una rimonta dell'alta pressione africana che stabilizza il tempo.

Emiliano Sassolini

L'EQUINOZIO DI PRIMAVERA E IL "SUO" SUGGESTIVO PLENILUNIO

Quest'anno la Primavera è iniziata alle 23:31 del 20 Marzo 2011. L'equinozio è il giorno in cui i raggi del sole cadono perpendicolari all'equatore e il dì e la notte si equivalgono. Un'osservatore ai Poli vedrebbe il Sole che  si manterrebbe rasoterra tutto il giorno, senza nè salire nè scendere. Dall'Equinozio di Primavera in poi le giornate nell'emisfero nord tendono ad allungarsi ulteriormente fino a raggiungere il massimo il 21 giugno giorno che segna la fine della Primavera e l'inizio dell' Estate (Solstizio d'Estate ).  
Al Polo Nord il Sole non tramonta più fino al prossimo 23 settembre (Equinozio d'Autunno)  e raggiunge la sua maggiore altezza sull'orizzonte il 21 Giugno. Nell' emisfero Sud accade il contrario. Comincia l'Autunno Australe. Al Polo Sud il Sole tramonta, mentre altrove  le giornate si fanno sempre più brevi tanto chè la notte prevale sempre di più sul dì, fino a raggiungere il massimo il 21 Giugno (Solstizio d'Inverno Australe).
Quest'anno a ridosso dell'equinozio, circa 24 prima, e precisamente la sera del 19 Marzo del 2011, si è verificato un suggestivo plenilunio reso ancora più particolare dal  fatto che quest'ultimo ha coinciso con il perigeo lunare ossia la minima distanza del nostro satellite dalla Terra. La Luna piena è apparsa più grande del solito conferendo all'ultima  nottata dell Inverno un'atmosfera dal tocco magico e suggestivo.


Plenilunio la notte prima dell' Equinozio di Primavera: sottili nubi creano un gioco di luce conferendo un atmosfera argentata e "magica".



Emiliano Sassolini

mercoledì 6 aprile 2011

TORNA L'ALTA PRESSIONE: METEO QUASI ESTIVO NEL FINE SETTIMANA

La piccola crisi dell'alta pressione che ha concesso un certo rimescolamento dell'aria e qualche temporale al Sud, sul versante Adriatico e sulle zone interne appenniniche si sta già esaurendo e già da oggi mercoledì 06/04/2011 l'anticiclone Africano chiuderà ogni varco non lasciando passare alcuna perturbazione o disturbo degni di nota.
Domani il tempo sarà di nuovo bello al Nord, al Centro, sulla Sardegna con ampio soleggiamento. al Sud in particolare sulle regioni ioniche permarrà invece della residua instabilità responsabile di qualche residuo rovescio possibile tra calabria, Lucania , e Sicilia Orientale ma con tendenza a rapido ristabilimento del tempo. I venti saranno moderati a tratti tesi con dei rinforzi al Centro-Sud e questo garantirà una nottata fresca con minime in calo su queste zone mentre domani le massime torneranno a crescere al Nord ed anche al centro. Ancora in lieve e locale calo al sud, specie sulle zone ioniche per l'attardarsi dei residui fenomeni appena descritti. 
Poi da giovedì sarà alta pressione per tutta Italia con il caldo che si accentuerà tanto al Nord con il termometro che si avvicinerà alla fatidica soglia dei 30 gradi. Sui 25/26 gradi invece al Centro. Il Sud e le Isole Maggiori grazie ad un'azione ancora una volta periferica dell'anticiclone e al mare  freddo si attesterà tra 18 e 21,22 gradi. Per Roma ed il Lazio bel tempo da mercoledì fino a domenica bel tempo o al più poco nuvoloso con nubi poco significative in Appennino. Ecco le cartine fino a venerdì. Dettaglierò prossimamente il week end.

ROMA: MINIMA 6-8°C; MASSIMA  21-22°C
ROMA: MINIMA 8-9°C; MASSIMA  23-24°C

MINIMA 9-11°C; MASSIMA 24-25°C




Emiliano Sassolini

lunedì 4 aprile 2011

TEMPORANEA AMMACCATURA DELL'ALTA PRESSIONE POI NUOVA CARICA DA MERCOLEDI'

L'Alta Pressione Africana subirà un piccolo attacco sul suo bordo nord orientale ad opera di una perturbazione in transito sulla Mittle Europa  e destinata a scivolare verso la Penisola Balcanica. Sull'Italia la coda instabile della perturbazione avrà modo di interessare il Triveneto a fine giornata odierna e di avere poi effetto sulla dorsale Appenninica con qualche temporale pomeridiano nella successiva giornata. Da mercoledì nuovo rinforzo dell' Alta Pressione che potrebbe portare a temperature praticamente estive sulle regioni settentrionali con valori diffusamente oltre i 25 gradi  in Val Padana e nelle conche apine. Per quel che riguarda la giornata del 04/02/2011 avremo iniziali condizioni di diffuso soleggiamento ma con rapida instabilizzazione delle condizioni atmosferiche con sviluppo di nubi temporalesche associate a rovesci e temporali che viste le temperature in gioco potrebbero essere di forte intensità con rischio di grandinate sulle Alpi Orientali tra il pomeriggio e la sera. I temporali interesseranno poi anche le Pianure del Triveneto e l' Emilia Romagna con un clima che nelle massime di martedì risulterà essere di un paio di 2-3 gradi più fresco. In presenza di temporali calo termico localmente e temporaneamente anche più consistente. Bello e mite al Centro-Sud con qualche nube in formazione sulle zone interne del Centro ma senza conseguenze. 
Martedì l'area di instabilità sfila sia pure attenuata verso Sud con effetti maggiori sulle zone Appenniniche dove si avrà lo sviluppo di nubi cumuliformi segnatamente nel pomeriggio cui faranno seguito addensamenti temporaleschi con rovesci. temporaneo rinforzo dei venti dai quadranti settentrionali. Tempo incerto anche sul versante Adriatico con probabile sconfinamento di fenomeni temporaleschi, più aperto ed asciutto sulle coste Tirreniche. Calo termico temporaneo di 1-2 gradi ma localmente di più sotto precipitazioni nel caso di temporali. 
Da mercoledì nuova decisa espansione anticiclonica con nuovo generale ripristino di condizioni di diffuso bel tempo e temperature di nuovo in ascesa. Il prossimo fine settimana al nord sarà praticamente estate. 
Sulla nostra regione bel tempo lunedì 04/04 2011 con solo poche innocue nubi pomeridiane sui rilievi, mentre martedì tempo asciutto e parzialmente nuvoloso lungo le coste, instabile sulle zone interne del Lazio quando si svilupperanno dei temporali pomeridiani. Molto bassa la possibilità di sconfinamenti verso i litorali o la nostra città. Temperature in lieve calo di un paio di gradi martedì stante l'arrivo di nuvolosità di una moderata ventilazione settentrionali su valori comunque molto miti. Cali più consistenti anche se temporanei nelle zone interessate da acquazzoni. Da mercoledì nuova stabilizzazione del tempo per un nuovo rinforzo anticiclonico che dovrebbe portare di nuovo a temperature da Primavera inoltrata su tutta la regione con qualche picco sui 25 gradi nel prossimo week end. 



ROMA: MINIMA 6-7°C; MASSIMA  23-24°C

ROMA: MINIMA 7-8°C; MASSIMA  21-22°C



Emiliano Sassolini




TEMPERATURE DA MAGGIO: LA PRIMAVERA BRUCIA LE TAPPE

Il week end appena trascorso è stato di gran Sole su tutta l'Italia. Unica eccezione le coste della Liguria, dell'Alta Toscana. incertezze anche se di minor conto si sono avute sul Basso Tirreno ed attorno alle coste sarde. Si è trattato di nebbie marittime che si formano all'inizio della Primavera quando i primi flussi di aria mite in questo caso quasi calda per il periodo scorrono sopra la superficie del mare ancora freddo ( il mare risponde più lentamente ai cambi di stagione) e il contenuto di umidità condensa dando luogo a nebbie marittime o banchi di nubi basse che interessano anche le zone costiere limitrofe e possono anche spingersi localmente di qualche Km  verso l'interno. Le zone appena nominate sono state interessate da questo fenomeno e si son trovate ad avere un fine settimana un pò brumoso che ha limitato il soleggiamento e conseguentemente ha limitato la salita termica. difatti la Liguria e le coste meridionali del nostra penisola sono quelle che  hanno avuto valori più bassi. Il tema dominante è stato però il Sole con soleggiamento diffuso e valori termici superiori ai 20 gradi. Nel dettaglio questa Domenica in Val Padana ( segnatamente in Emilia Romagna e in alcune vallate alpine come a Bolzano sono stati valicati i 25°C con punte di 26). Ma anche i grandi centri urbani del Centro-Nord hanno accostato o raggiunto i 25 gradi come Torino, Milano, Firenze. Roma si è fermata a 23°C gradi sabato 2 Aprile e a 24°C il oggi 3 Aprile. Al sud le temperature grazie al mare più freddo ed ad un'azione leggermente meno incisiva da parte dell'anticiclone del resto della Penisola, si sono attestate intorno ai 20°C ( poco sotto, raramente sopra ) e valori che in città come Palermo, Napoli, Bari, Cagliari si sono attestate tra i 17 ed i 20 gradi. Su Roma come detto le condizioni meteorologiche sono state tipiche di metà Maggio e la natura ha continuato a rispondere con una fioritura dietro l'altra ecco una carrellata di suggestive immagini riguardanti sia le fioriture nelle strade e nei parchi cittadini sia dei bei monumenti Romani illuminati da un Sole quasi estivo:



Ciliegi giapponesi in fiore in zona Monteverde 31 Marzo 2011


Dettaglio fioritura Cieliegio Giapponese


Piazza San Pietro, tarda mattinata del 02/04/2011, una splendida giornata di Sole  da primavera inoltrata


Ancora un'immagine di San Pietro con lo sfondo della cupola in questa bellissima giornata

Villa Pamphili ore centrali di Domenica 03/04/2011: si noti la serenità del cielo e la luminosità del cielo sembra quasi estate

La primavera in tutto il suo splendore: un susino in fiore a Villa Pamphili


Villa Pamphili: ancora protagonista di suggestive fioriture che rallegrano le passeggiate nei parchi cittadini


Suggestiva immagine delle fronde dei ciliegi in fiore che si stagliano sullo sfondo di un cielo azzurro.


Prato pieno di margherite e sullo sfondo biancospini  e altri cespugli ornamentali con  la fogliazione già  completa


Effetto chiazza di neve: le margherite sono così fitte che sembra una chiazza di neve 


Ancora margherite così addensate da sembrare chiazze di neve


Magnolia di Soulange a fiori viola


Magnolia di Soulange: dettaglio fiore



Magnolia di Soulange a fiori bianchi


Paulownia in procinto di fiorire alcune infiorescenze già sono evidenti


Emiliano Sassolini