martedì 31 luglio 2012

Temperature più sopportabili. Nuova accentuazione del caldo dal prossimo fine settimana

Temperature più sopportabili grazie a correnti settentrionali attive lungo tutta la Penisola. Tassi d'umidità più contenuti. Di nuovo caldo intenso quasi ovunque dal fine settimana.


Temperature più sopportabili grazie alle correnti settentrionali. Da circa 18-24 ore il caldo si è fatto più sopportabile su quasi tutti i settori grazie all'arrivo di correnti settentrionali più fresche (meglio sarebbe dire meno calde) ed anche più secche. Ciò è stato possibile grazie all'arretramento dell'anticiclone subtropicale e al contemporaneo rialzo della pressione sull'Europa Centrale. In tal modo aria un po' più fresca e meno umida è affluita dall'Europa Centrale verso l'Italia, dando un sollievo, almeno parziale, alla grande calura. I maggiori benefici di questa lieve attenuazione del caldo si riscontrano sul settore Adriatico ed al Nord, mentre le temperature restano attestate sui 35°C (poco sotto o poco sopra) su Lazio, Toscana, Golfo di Taranto, Sicilia e Sardegna meridionale. La spiegazione è riconducibile alla disposizione delle correnti dai quadranti Nord-orientali. In questo modo nel superamento dell'Appennino le correnti si comprimono dinamicamente scaldandosi (l'effetto è analogo a quello del Foehn, vento caldo di caduta tipico delle Alpi). Per esempio su Roma la temperatura nei vari quartieri oscilla al momento tra 33°C e 35°C. Si tratta però di un caldo più sopportabile sia per la presenza di una ventilazione settentrionale avvertibile sia per i tassi di umidità relativa attestati sul 30-35%  (caldo secco). 


Geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo attesi per le
ore 8 locali del 4 Agosto 2012. Modello GFS ore 6 UTC
del 30 Luglio 2012. Fonte: meteociel.fr
Pausa effimera, dal fine settimana alta pressione subtropicale Nord-Africana di nuovo protagonista. La pausa rinfrescante se così la si può chiamare durerà appena 48 ore. Infatti tra Giovedì e Venerdì l'alta pressione subtropicale tornerà ad estendersi con decisione verso le Nostre Regioni. Il meccanismo alla base di queste reiterate espansioni dell'anticiclone Africano verso la Nostra Penisola risiede ancora una volta nel comportamento delle depressioni Nord Atlantiche che tendono ad estendersi dalle Isole Britanniche verso Sud in direzione delle coste Portoghesi. Una simile manovra barica da un lato tiene lontano la più mite alta pressione delle Azzorre, dall'altro favorisce per contro l'espansione verso Nord-Est di masse d'aria molto calde dai roventi entroterra del Marocco e dell' Algeria. Il risultato è che l'anticiclone Africano si estenderà ancora una volta sulla Nostra Penisola arrivando ad includere i Balcani e la Russia Meridionale. Le temperature riprenderanno quota e con esse anche il tasso di umidità; valori termici di 36-38°C diverranno molto frequenti al Centro-Sud, sull'Emilia Romagna e sulle Isole Maggiori. Appare ormai evidente come l'alta Nord Africana sia divenuta la figura barica di riferimento dell'Estate Mediterranea da una ventina d'anni a questa parte. L'Estate della grande calura non conoscerà battute d'arresto fino al 10-12 Agosto le masse d'aria africane risulteranno nettamente predominanti. Soltanto sulle Alpi ed in modo più localizzato sui settori di Pianura a Nord del Po ci saranno dei temporali dovuti ad infiltrazioni di aria umida di estrazione Atlantica, mentre altrove il soleggiamento non conoscerà ostacoli.


Possibili cambiamenti nel lungo termine?  Per il momento possibili vie di uscita dal gran caldo restano poco probabili per i prossimi dieci giorni. La stagione estiva è giunta nel pieno della sua maturità, siamo infatti nel periodo statisticamente più stabile e caldo per le zone a clima mediterraneo. Con il passare delle settimane l'abbassamento di latitudine del flusso perturbato Atlantico sarà più probabile. Nel lungo termine un passaggio temporalesco più  organizzato ed intenso potrebbe verificarsi al Nord Italia tra il 7 ed il 9 Agosto. Sul resto della Penisola continuerebbe il bel tempo estivo con al più qualche temporale sui rilievi appenninici. Successivamente (ma siamo nel campo delle ipotesi di lungo termine) un attacco delle perturbazioni Atlantiche più incisivo potrebbe verificarsi all'inizio della seconda decade di Agosto con una fase temporalesca estesa anche alle Regioni Centrali ed associata ad un calo rilevante delle temperature. Si tratterebbe dei primi scricchiolii dell'Estate Mediterranea. Come ribadito tale scenario è comunque una tendenza di lungo termine, suscettibile di variazioni significative. Per intanto accingiamoci a vivere una nuova lunga fase calda. 


Emiliano Sassolini

















lunedì 30 luglio 2012

Russia, caldo ed incendi in Siberia

Ondata di calore ed incendi nella Russia Asiatica, nella Siberia Occidentale 


Russia: Siberia occidentale assediata dal caldo e dalle fiamme. Oltre che sulle Nostre Regioni, il gran caldo è protagonista indiscusso in Siberia occidentale. Generalmente in Inverno si è soliti guardare verso la Russia, ed in particolare verso la Siberia, per sapere quali sono i movimenti delle masse d'aria gelide continentali che durante l'Inverno sovrastano quelle zone e che possono talvolta estendersi fino all'Europa Centrale ed al Mediterraneo causando ondate di freddo a volte intense. Invece in questa Estate il gran caldo ha preso di mira vaste Regioni della Siberia occidentale. Le aree intorno a Tomsk e a Krasnoiarsk sono le zone più colpite dall'ondata di calore che ha portato le temperature massime su valori superiori alle medie anche di 10°C ed in alcune località la colonnina di mercurio ha sfiorato i 40°C. La calura eccessiva è stata accompagnata da venti caldi sostenuti e da condizioni di siccità che hanno alimentato vasti incendi, i quali hanno devastato circa 15.000 ettari di taiga. Simili eventi fanno riflettere. Già nel 2010 vaste regioni della Russia furono interessate da reiterate ed intense ondate di calore  accompagnate da disastrosi incendi. C'è quindi una tendenza del sistema climatico globale al riscaldamento. Di seguito è riportato un video tratto da youtube che illustra in modo eloquente quanto accaduto. Il fumo degli incendi ha anche causato disagi all'Aeroporto di Tomsk.

domenica 29 luglio 2012

Le temperature dei mari italiani

Uno sguardo alla distribuzione delle temperature superficiali dei mari circostanti la Penisola in questa fine di Luglio 2012.


Temperature superficiali del Mediterraneo in
questa fine Luglio. Fonte: www.bo.ingv.it
Le temperature dei mari italiani. L'immagine accanto riportata, tratta dall' INGV, illustra la distribuzione delle temperature superficiali marine del Mar Mediterraneo attuali. Le temperature più elevate si riscontrano sul Mediterraneo orientale, specie in prossimità delle coste Turche, dove si sfiorano i 31°C e nelle vicinanze delle coste della Tripolitania e della Tunisia, dove si attestano sui 28-29°C; le più basse si misurano nei pressi delle coste Provenzali e nel Golfo del Leone dove non superano i 20-21°C. Per quel che concerne i Nostri mari le acque marine più calde si individuano sul Tirreno Meridionale e su alcuni tratti costieri del Golfo di Taranto e sul Medio-Basso Adriatico, dove si raggiungono e localmente si superano i 27°C. Più fredda risulta essere, invece, la superficie marina del Mar Ligure occidentale, dove non si superano i 22-23°C. Stessi valori termici si riscontrano in alcuni tratti costieri della Sicilia meridionale, della Sardegna occidentale ed a Sud-Est della Corsica. Altrove le temperature superficiali dei nostri bacini sono comprese in prevalenza tra i 24,5 e i 26,5°C. Nelle prossime settimane le temperature dei mari italiani continueranno a salire. Poichè le acque rispondono più lentamente delle masse d'aria alle variazioni stagionali dell'insolazione i massimi termici si riscontrano al termine dell'Estate tra la fine di Agosto e la prima metà di Settembre (ed analogamente le temperature più basse si raggiungono tra la fine Febbraio ed i primi di Marzo). Dalla mappa si evince come l'Adriatico sia complessivamente più caldo del Tirreno. La spiegazione è riconducibile al fatto che l'Adriatico è un mare chiuso e meno profondo rispetto al Tirreno oltre ad essere meno esteso e tende perciò a scaldarsi più rapidamente in Estate ed a raffreddarsi altrettanto facilmente in Inverno. La conservazione più efficace del calore in Inverno sui bacini meridionali, intorno alle Isole e sul Tirreno è uno dei motivi che spiega la maggiore  frequenza di ciclogenesi sopra a a questi mari in tale stagione.


Emiliano Sassolini








sabato 28 luglio 2012

Meteo: gran caldo di nuovo protagonista

Per la quarta volta dall'inizio della stagione estiva 2012, l'anticiclone africano si è espanso con decisione verso il Mediterraneo Centrale, interessando in modo incontrastato gran parte del Nostro Paese. Le uniche interferenze instabili coinvolgeranno i settori montani e pedemontani alpini dove si verificheranno dei temporali. 


Meteo: caldo Africano protagonista. La configurazione barica vede di nuovo protagonista l'alta pressione africana che interessa gran parte dell'Italia, dove le temperature sono tornate diffusamente over 35°C specie sulle Regioni centro-meridionali e sulle Isole Maggiori. Su queste zone risulta infatti marcata l'azione della risalita di masse d'aria molto calde di estrazione Sahariana. Ancora una volta il Nord si trova ai margini dell'alta pressione subtropicale ed infatti infiltrazioni di aria umida atlantica stanno dando luogo (e lo faranno anche nei prossimi giorni) a temporali, localmente di forte intensità, sulle Alpi. I temporali tra domani e dopodomani tenderanno a sconfinare anche sulle aree pianeggianti poste a Nord del Fiume Po, mentre altrove proseguirà senza sosta il bel tempo. Soltanto da Lunedì in poi le correnti atlantiche tenteranno di limitare la forza dell'anticiclone subtropicale, riportando le temperature su livelli più accettabili anche se pur sempre piuttosto elevati.

Roma: giorni di gran caldo. L'alta pressione africana è di nuovo protagonista della scena meteorologica italiana. Esauritosi Mercoledì scorso l'effetto del vortice fresco di matrice Nord-Europea, una bolla d'aria molto calda sahariana si è insediata sul Mediterraneo Centrale riportando condizioni di caldo intenso sulla Capitale e sul resto del Lazio. Ieri le massime hanno raggiunto i 37°C nel quadrante Sud-Orientale della Città, mentre sui restanti quartieri la colonnina di mercurio si è fermata tra i 34 ed i 36°C. I quartieri più occidentali hanno infatti beneficiato di un certo sollievo dovuto all'influsso della brezza di mare. L'ultimo week-end di Luglio trascorrerà sotto l'egida dell'alta pressione Nord-Africana che garantirà condizioni di caldo molto intenso con massime fino a 35-37°C. 

Meteo prossima settimana, leggera "rinfrescata". All'inizio della prossima settimana il flusso atlantico si abbasserà di latitudine e ciò indurrà un rinforzo delle correnti da Ovest sulla Nostra Penisola. Se al Nord Italia le correnti atlantiche causeranno un'accentuazione dell'attività temporalesca (segnatamente nei settori a Nord del Po), altrove il bel tempo proseguirà, ma la ventilazione diverrà più vivace, il termometro perderà qualche grado ed il tasso di umidità diverrà più contenuto. Ci sarà quindi un certo sollievo. Va detto comunque che le temperature resteranno estive e non ci sarà una decisa rinfrescata, ma solo un'attenuazione del gran caldo. Per esempio Roma dai 35-36°C attuali si porterà sui 33-34°C, rimanendo quindi piuttosto calda. Tra l'altro in base alle ultime proiezioni l'alta pressione Nord-Africana non si darà per vinta e con i primi di Agosto potrebbe nuovamente rafforzarsi inducendo l'ennesima risalita termica. In conclusione l'Estate, che qualche giorno fa ha subito un'improvvisa battuta d'arresto, si è completamente ripresa e sta dimostrando ora la tutta la sua forza. Va comunque anche detto che ci troviamo nel periodo statisticamente più caldo e secco dell'anno specie per quel che concerne il Sud, le Isole e il versante tirrenico fino alla Bassa Toscana, zone queste dove più marcato è il regime mediterraneo.


Emiliano Sassolini  



















mercoledì 25 luglio 2012

Meteo Roma: in arrivo la quarta ondata di caldo

Gli effetti della depressione Nord Europea isolatasi sul Mediterraneo Centrale sono ormai agli sgoccioli. Da Giovedì inizierà la quarta ondata di calore dell'Estate 2012 con massime fino a 40°C sulle estreme Regioni Meridionali. A Roma la colonnina di mercurio salirà fino a 36-37°C.


Oggi ultimo giorno di fresco, poi spazio all'anticiclone africano. Ancora per oggi il vortice d'aria fresca, che ha raggiunto l'Italia Domenica scorsa, darà i suoi effetti dispensando temporali specie sulle zone interne del Centro-Sud, in locale sconfinamento sulle aree limitrofe. Le temperature tenderanno ad aumentare, mantenendosi tuttavia su livelli molto miti, specie al Centro-Sud. Tuttavia il break estivo non avrà lunga durata. Già da Giovedì l'approfondimento di una saccatura Nord-Atlantica in prossimità delle Isole Britanniche, seguendo uno schema ben definito che si sta reiterando dall'inizio dell'Estate 2012, indurrà una rimonta dell'alta pressione Africana verso il Mediterraneo Centro-Occidentale con coinvolgimento anche della Nostra Penisola. Ciò favorirà l'espansione verso l'Italia di aria molto calda Sahariana che porterà i termometri fino a 40°C sulle zone ioniche. Farà comunque molto caldo su tutto il Centro-Sud e sulle Isole Maggiori con massime sui 34°-37°C. Al Settentrione, in particolare sul settore Alpino e nelle aree di Pianura a Nord del Fiume Po, a partire da Venerdì inizieranno a palesarsi gli effetti della presenza della saccatura sull'Europa Nord Occidentale, la quale incentiverà l'attivazione di correnti Sud-occidentali, foriere d'instabilità con temporali sparsi, localmente di forte intensità. Altrove invece l'ondata di caldo, la quarta dell'Estate 2012, raggiungerà il suo apice. L'ondata di calore, sebbene intensa, potrebbe non essere molto duratura come poi si vedrà.

Roma, meteo all'insegna della variabilità, poi gran caldo. Oggi su Roma si faranno ancora sentire gli effetti del vortice d'aria fresca che, sebbene in via di esaurimento, produrrà ancora dei rovesci anche a carattere temporalesco specie sui settori interni della Provincia di Roma e del Lazio durante le ore pomeridiane. Localmente i fenomeni sconfineranno sul litorale meridionale del Lazio, mentre per quel che riguarda la Capitale, saranno i quartieri del quadrante Est e Sud ad essere a rischio di brevi piovaschi o rovesci nel tardo pomeriggio. Sul resto della Regione prevarranno condizioni di variabilità con annuvolamenti alternati a schiarite, ma con precipitazioni scarse o nulle. Da Giovedì a Domenica l'alta pressione subtropicale si espanderà verso l'Italia. La Nostra Regione non farà eccezione; il tempo si stabilizzerà con condizioni di bel tempo e temperature in rapido aumento. Già da domani le temperature si riporteranno over 30°C con punte massime di 32-34°C. Ma sarà tra Venerdì e Domenica che il gran caldo si accentuerà, diventando molto inteso anche per il contemporaneo rialzo dei tassi d'umidità relativa nell'aria. Si tratterà della quarta ondata di calore dell'Estate 2012. Le massime su Roma si porteranno over 35°C con punte di 36-37°C fino a Domenica, il tutto accompagnato da bel tempo ed intenso soleggiamento. La ventilazione sarà molto debole se non assente e solo sulle coste si farà sentire un lieve beneficio per effetto delle brezze marine. Tuttavia la quarta ondata di caldo potrebbe non rivelarsi tanto duratura...

Prossima settimana: incognita Nord Atlantica.  La quarta ondata di calore potrebbe non avere lunga durata. Infatti la saccatura Nord Atlantica, centrata sulle Isole Britanniche, tenterà di aprirsi la strada verso il Mediterraneo Centrale, all'inizio della prossima settimana. Ciò andrebbe a causare un peggioramento del tempo al Nord ed un'accentuazione dell'instabilità sulle zone interne appenniniche del Centro. Il tutto accompagnato dall'ingresso di correnti da Ovest o Nord-Ovest che indurrebbero una nuova flessione delle temperature, riportandole su livelli gradevoli, in un contesto comunque di prevalente bel tempo al Centro-Sud, dove il Sole prevarrebbe specie sui litorali. La seconda metà dell'Estate 2012 potrebbe rivelarsi, secondo le ultime proiezioni a lungo termine, più dinamica con rimonte subtropicali calde alternate a fasi più fresche ed a tratti instabili ad opera delle correnti atlantiche. Siamo quasi giunti alla metà della stagione estiva. Nonostante la "crisi" di questi giorni, dovuta all'ingresso di un vortice Nord Europeo, già da domani la stagione calda tornerà a ripristinare il bel tempo su quasi tutta l'Italia. Vedremo se la prossima settimana si verificherà un semplice ritorno nella norma delle temperature dopo la fiammata subtropicale o se l'azione delle correnti atlantiche si rivelerà essere più efficace apportando una nuova fase di diffusa instabilità.

Emiliano Sassolini




















lunedì 23 luglio 2012

Estate in ripresa da Giovedì

Per qualche giorno sembrerà di essere tornati in Primavera su molte Regioni o addirittura di essere già in Autunno come sul settore adriatico. Fresco e temporali insisteranno fino a metà settimana per poi lasciare spazio ad una rimonta subtropicale calda che riporterà l'Estate in alto.


Crisi estiva in atto. In queste ore su molte aree d'Italia sta piovendo ed il meteo sembra essere più primaverile che estivo se non addirittura autunnale in alcune zone appenniniche ed adriatiche, dove risultano al momento maggiori gli effetti del vortice ciclonico che ha raggiunto il Mediterraneo Centrale nelle ultime ore. Molti si chiedono a questo punto se la bella stagione sta già entrando in fase di decadenza dopo oltre un mese di caldo e stabilità ininterrotti o se è destinata a riprendersi. Fino a metà settimana il vortice depressionario colmo di aria molto fresca in quota creerà i presupposti per condizioni di tempo molto instabile su gran parte delle Regioni, specie Centro-Meridionali. I marcati contrasti termici alimentati sia dall'insolazione che dalla superficie marina calda consentiranno la formazione di sistemi temporaleschi molto intensi in grado di dispensare forti rovesci. I fenomeni potrebbero assumere carattere di nubifragio ed essere accompagnati da forti raffiche di vento e grandinate. Data l'energia in gioco non si può escludere la genesi di isolate trombe d'aria. Si tratterà insomma di una crisi estiva in piena regola proprio durante il periodo dell'anno staticamente più caldo e stabile per gran parte dell'Italia. Per 3-4 giorni le correnti settentrionali renderanno inaffidabile il tempo su gran parte del Paese.  Sulle più elevate cime dell'Appennino Centrale si verificheranno perfino delle spolverate di neve. Ma l'Estate è tutt'altro che conclusa.

Da Giovedì Estate alla riscossa! Da Giovedì il vortice tenderà a colmarsi e ciò che resterà della depressione si sposterà verso la Penisola Balcanica. Ne conseguirà una rimonta subtropicale Nord-Africana che caratterizzerà la seconda metà di questa settimana. Le temperature aumenteranno rapidamente grazie all'inteso soleggiamento, riportando rapidamente i termometri over 30°C. Nel week-end al Centro Sud si raggiungeranno anche i 35-37°C. Si tratterà quindi della quarta ondata di calore dell'Estate 2012. Tuttavia va detto che proprio in concomitanza degli ultimi giorni del mese una saccatura Nord Atlantica potrebbe nuovamente influenzare le vicende meteorologiche della Nostra Penisola, riproponendo condizioni d'instabilità e temperature in nuovo calo (tendenza questa da verificare). In definitiva l'Estate, giunta quasi a maturità, sta subendo la sua prima seria crisi ad opera di una depressione Nord-Europea. A decorrere da Giovedì prossimo la stagione tenderà a riprendersi senza difficoltà, ma la seconda metà dell'Estate 2012 potrebbe presentare una maggiore dinamicità con alternanza di rimonte africane e periodi instabili dovuti alle correnti Nord Atlantiche.

Emiliano Sassolini






domenica 22 luglio 2012

Meteo Roma: tra qualche ora arrivano i temporali

In arrivo un'ondata di temporali che coinvolgerà in particolar modo il settore adriatico senza però risparmiare il versante tirrenico centro-meridionale. Da stasera coinvolto anche il litorale laziale e la Nostra Provincia.


Roma: tempo in peggioramento. Il tempo sta peggiorando sul versante adriatico e sulle aree interne appenniniche mentre le schiarite resistono sul Medio-Basso Tirreno. In questo momento temporali sono in atto sulle Alpi centro-orientali e sul Medio-Alto Adriatico. Ma l'aria fredda sta dilagando verso Sud-Ovest e focolai temporaleschi sono in attivazione su Corsica, Bassa Toscana e Stretto di Sicilia. Il graduale spostamento del vortice perturbato dall'Alto Adriatico verso il Medio-Basso Tirreno indurrà un peggioramento del tempo anche su quest'ultimi settori. In particolare sul Lazio il tempo peggiorerà nelle prossime ore ad iniziare dai settori interni e dal Nord della Regione. Stasera un primo passaggio temporalesco si verificherà anche sulla Provincia di Roma e su molte aree litoranee del Lazio. E' da specificare che come sovente si verifica in Estate i temporali si distribuiranno a macchia di leopardo e non in modo omogeneo e diffuso. La probabilità di rovesci temporaleschi sull'area urbana di Roma sarà elevata tra tra il tardo pomeriggio e la serata odierni. Nei prossimi giorni fino a Mercoledì il tempo permarrà instabile con rovesci temporaleschi anche intensi alternati a schiarite e pause asciutte, mentre le temperature in calo faranno sembrare le giornate più primaverili che di piena Estate.

Emiliano Sassolini




giovedì 19 luglio 2012

Prima crisi estiva in vista

Ancora caldo per un paio di giorni con qualche punta over 35°C specie al Centro-Sud fino a Sabato. Peggiora al Nord Sabato per il sopraggiungere di una saccatura Nord Europea in successiva estensione a gran parte della Penisola tra Domenica e l'inizio della prossima settimana con temporali e temperature in decisa diminuzione specie sul settore adriatico.


Ancora un paio di giorni di caldo, poi prima crisi estiva . L'Estate ha finora mostrato il volto della stabilità e della continuità con il gran caldo che salvo temporanee attenuazioni perdura ormai dalla metà di Giugno. In un mese si sono infatti susseguite tre ondate di calore prodotte da tre espansioni dell'alta pressione subtropicale Nord Africana verso l'Italia ed il Mediterraneo Centrale. Negli ultimi giorni si è assistito ad un cambio della guardia con l'alta delle Azzorre che si è sostituita a quella Africana, dando inizio ad un fase sempre calda ed estiva, ma con temperature meno elevate rispetto a quanto avvenuto nelle scorse settimane e con una buona ventilazione. Il tasso di umidità relativa più basso poi ha limitato l'afa rendendo più sopportabile la calura estiva. Siamo però giunti ora ad una svolta. Oggi il caldo è tornato ad accentuarsi e lo stesso accadrà domani ed in parte Sabato specie al Centro-Sud e sulle Isole. Questo nuovo rialzo è però dovuto all'avvicinarsi di una saccatura Nord Europea la quale sta inducendo un richiamo caldo dai quadranti meridionali sul Mediterraneo Centrale. All'inizio della prossima settimana la discesa di aria più fresca rilascerà un vortice in quota sulla Nostra Penisola. Di conseguenza il tempo diverrà molto instabile con rovesci e temporali anche di forte intensità su molte Regioni. Il settore adriatico, le zone appenniniche, il Triveneto la Lombardia e l'Emilia Romagna saranno le aree più colpite, ma anche al Mezzogiorno e sulle aree tirreniche (essenzialmente i settori interni) non mancheranno i rovesci temporaleschi, sebbene a carattere più sparso. Ovunque i venti rafforzeranno e le temperature diminuiranno da 4 a 7°C con crolli termici di una decina di gradi nelle zone interessate dalla fenomenologia. Si tratterà insomma di una vera e propria crisi nel cuore dell'Estate dopo una mesata senza battute d'arresto. Il vortice instabile sarà attivo almeno fin verso la metà della prossima settimana, in attesa poi di una nuova espansione dell'alta pressione delle Azzorre che darebbe il via ad una nuova fase estiva ma con caldo più moderato.

Geopotenziale a 500 hPa e pressione al suolo
valida per le ore 14 UTC del 22 Luglio 2012
Modello GFS Run 06 UTC del 19 Luglio
 2012. Fonte: www.meteociel.fr
Roma: caldo per altre 48 ore, poi calo termicoFino al tardo pomeriggio di Sabato su Roma e Provincia ma anche sul Lazio non ci saranno variazioni di rilievo. Il tempo sarà stabile e soleggiato con massime che si spingeranno fin sui 34-35°C. Il caldo sarà comunque abbastanza secco e non mancheranno le brezze sui litorali. Da Sabato è atteso un rinforzo della ventilazione da Sud-Ovest segnale dell'approssimarsi di una saccatura scandinava. Domenica arriverà l'irruzioni di aria più fresca: le aree appenniniche e quelle adriatiche saranno le più colpite dal peggioramento. Più riparato risulterà il lato tirrenico come sovente si verifica durante la stagione estiva. Pertanto i temporali riguarderanno i settori interni del Lazio e della Provincia di Roma; le aree litoranee e quelle precostiere rimarranno ai margini delle precipitazioni. Qualche rovescio temporalesco potrebbe però interessare il Lazio in modo più diffuso tra la fine di Lunedì e Mercoledì, tendenza questa che però necessiterà di conferme. Infatti le precipitazioni associate ad un vortice freddo in quota in Estate tendono ad essere distribuite irregolarmente. Ad ogni modo  tra Domenica e Lunedì si concretizzerà un calo termico di oltre 5-6°C che riporterà le massime su valori inferiori ai 30°C, mentre le minime si porteranno sui 15-17°C. Il tutto sarà accompagnato da un rinforzo dei venti prima dai quadranti occidentali nella giornata di Domenica, in rotazione poi da Nord/Nord-Est tra la fine di Domenica ed i primi giorni della prossima settimana. L'estate tenderà poi a riprendersi, ma la seconda fase della stagione potrebbe rivelarsi più movimentata.


Emiliano Sassolini













martedì 17 luglio 2012

Il ritorno dell'anticiclone delle Azzorre

Alta pressione in grande rispolvero dopo tanto tempo con clima caldo, ma senza eccessi. Ventilazione Nord-occidentale ben presente e tassi di umidità contenuti. Cenni di cambiamento nel fine settimana.


Il ritorno delle Azzorre. L'alta pressione delle Azzorre, grande protagonista delle Estati mediterranee degli anni '70 ed '80, sta tornando. Nelle estati degli ultimi 20 anni si è verificata una maggiore invadenza dell'alta pressione subtropicale africana. Quest'anno la stagione calda non ha fatto eccezione, ma ora correnti di Maestrale, innescate dall'arrivo dell'anticiclone delle Azzorre, hanno rimosso l'afa ed il caldo intenso per lasciare lo spazio a temperature sempre estive, ma più contenute ed accompagnate da una maggiore ventilazione e da un tasso d'umidità piuttosto basso. Ciò sta rendendo gradevole questo avvio settimanale segnato dal soffiare del Maestrale. Tra l'altro la maggior secchezza dell'aria ha permesso anche un calo delle minime, garantendo serate e nottate più fresche. L'alta pressione delle Azzorre guiderà le sorti meteorologiche della Nostra Penisola. Soltanto sulle Alpi orientali si verificherà qualche temporale isolato, mentre altrove il tempo sarà stabile e soleggiato con massime che anche nelle località più calde difficilmente valicheranno la soglia dei 35°C. Dalla metà della settimana è attesa una temporanea accentuazione del caldo a causa di un richiamo di correnti meridionali più attivo al Centro-Sud e sulle Isole per l'arrivo di una perturbazione che già da Sabato inizierà ad interessare il Nord Italia, per poi estendere la sua azione a buona parte del territorio nazionale nella giornata di Domenica, quando molte Regioni saranno interessate da forti temporali e da un sensibile calo delle temperature. Tale tendenza necessiterà di conferme nei prossimi aggiornamenti modellistici.

Roma, un po' caldo da metà settimana, senza eccessi. Anche Roma ed il Lazio hanno beneficiato e beneficeranno del cambio della guardia che ha rivisto tornare in auge l'anticiclone delle Azzorre. Per questo le condizioni meteo saranno all'insegna della stabilità e del bel tempo con caldo moderato e mitigato da una ventilazione ben avvertibile e da tassi di umidità contenuti. Da Giovedì le temperature guadagneranno fino ad un paio di gradi con massime sui 33-34°C e con qualche punta sui 35°C nelle aree interne. Tuttavia le minime si attesteranno sui 18-19°C, mentre i venti di brezza e l'umidità non elevata renderanno sopportabile il caldo pomeridiano. Sabato è atteso un aumento del tasso di umidità per l'attivazione di un richiamo più umido di correnti da Sud-Ovest, in vista di un peggioramento nella giornata di Domenica che farà diminuire le temperature. Nei prossimi aggiornamenti andrà valutata la distribuzione dei fenomeni e il grado d'interessamento della nostra Regione.

Emiliano Sassolini







mercoledì 11 luglio 2012

Sud Italia, raggiunti i 40 gradi

Sud Italia nella morsa del caldo. Raggiunti e superati i 40°C in Sicilia, Sardegna, Puglia e Calabria.


40°C in Sud Italia . Già nella giornata di ieri i 40°C erano stati raggiunti in Sardegna. Oggi tale soglia è stata varcata in Sicilia e Calabria, dove in alcune località dell'interno il termometro si è avvicinato ai 41°C. I 40°C sono stati sfiorati anche in Puglia ed ancora in Sardegna meridionale. Ma è tutto il Mezzogiorno a dover fronteggiare un'intensa ondata di calore con massime diffusamente sui 37-39°C. L'avvezione di aria caldissima sahariana ha infatti raggiunto il suo apice oggi, aiutata dall'intenso soleggiamento e dalla subsidenza anticiclonica che comprime l'aria dall'alto verso il basso, scaldandola ulteriormente. Al Centro le massime sono state comprese tra 32 e 36°C, quindi attestate su valori elevati ma non così estremi come quelli del Sud Italia. Situazione simile anche su Basso Veneto, Bassa Lombardia, Friuli ed Emilia Romagna. Sul resto del Nord il termometro non è andato oltre i 32-33°C, ma i tassi d'umidità hanno reso la giornata afosa ed anche nelle prossime ore il caldo umido non darà tregua. Nelle prossime ore i temporali già attivi sul comparto alpino coinvolgeranno anche i settori prealpini ed alcune zone di Pianura Padana specie del Triveneto, dove non mancheranno fenomeni localmente molto intensi. Domani il caldo si manterrà molto intenso al Sud con picchi di oltre 40°C sulla Sicilia. Lenta flessione delle temperature invece al Centro-Nord e sulla Sardegna, ma con temperature ancora elevate. La terza ondata di calore cesserà tra Domenica e Lunedì.


Emiliano Sassolini

Apice del caldo, più fresco da metà mese

Onda di calore al culmine con caldo intenso specie al Centro-Sud e sulle Isole. Punte maggiori di 40°C su Puglia ed Isole. Graduale indebolimento dell'alta pressione africana ad iniziare da Giovedì, in attesa di un più deciso calo termico da Domenica 15 Luglio.


Onda di calore all'apice. L'onda di calore ha raggiunto il suo apice ed ancora per oggi e domani le temperature oltrepasseranno i 40°C su molte zone del Sud e delle Isole. Ieri sono state la Puglia e la Sardegna a vedere i termometri valicare la soglia dei 40°C. Oggi saranno ancora le Isole e la Puglia a vedere punte over 40°C. Altrove le temperature pur essendo molto elevate non saranno così estreme e saranno comprese tra 33 e 37°C. Qualche grado in meno si misurerà al Nord, dove tuttavia l'elevato tasso di umidità renderà il caldo afoso. Il gran caldo sarà accompagnato da condizioni di bel tempo. Soltanto sulle Alpi e sulle zone prealpine continueranno a verificarsi dei temporali. Tale instabilità si accentuerà poi a decorrere da domani per il progressivo indebolimento dell'anticiclone subtropicale che inizierà a cedere proprio a partire dal Nord Italia.

Più fresco da metà mese. Nei prossimi giorni l'alta pressione subtropicale inizierà a cedere ad iniziare dal Settentrione per il progressivo abbassamento di latitudine delle correnti atlantiche. Di conseguenza aria più temperata inizierà ad inserirsi sul Mediterraneo centrale, sotto forma di venti da Ovest o Nord Ovest. Al Nord ciò si tradurrà in un'intensificazione dei temporali che tenderanno a coinvolgere sia le Alpi che alcune zone pianeggianti. L'interazione tra l'aria più calda preesistente e quella più fresca in arrivo dall'Atlantico sarà all'origine di forti temporali accompagnati anche da grandinate e raffiche di vento, specie tra Lombardia orientale, Veneto e Friuli sia domani che Venerdì. Al Centro-Sud e sulle Isole, se si esclude una lenta attenuazione del caldo che comunque resterà intenso, il tempo resterà stabile e soleggiato. Sui litorali ad iniziare da Giovedì si osserverà un intensificazione delle brezze specie sul lato tirrenico a riprova del graduale declino dell'alta pressione subtropicale. Se Giovedì qualche picco di 40°C sarà ancora possibile su Puglia e Sicilia, da Venerdì il termometro non dovrebbe superare i 37-38°C anche nelle località più calde. Sabato sarà una giornata molto simile a Venerdì, mentre Domenica si verificherà un passaggio temporalesco più significativo al Nord, specie su Alpi e Triveneto e contemporaneamente venti da Nord Ovest ( Maestrale) inizieranno a soffiare sui mari circostanti la Penisola, determinando un calo delle temperature che si farà ancora più incisivo all'inizio della prossima settimana. In base agli ultimi run modellistici sembra sempre più probabile una fase più fresca con maggiore instabilità sui rilievi subito dopo la metà del mese. Successivamente l'ultima decade di Luglio potrebbe riportare sulle nostre Regioni l'anticiclone delle Azzorre, protagonista delle Estati degli anni '70 ed '80 ( tendenza questa che necessiterà di conferme).

Emiliano Sassolini



martedì 10 luglio 2012

Caldo eccezionale negli USA

Caldo eccezionale anche negli USA: oltre 40°C in molte località della East Coast e del Midwest. Più di 40 vittime per le elevate temperature


USA, East Coast e Midwest nella morsa del caldo: Mentre l'Italia è alle prese con la terza ondata di calore intenso dell'Estate 2012, non va meglio dall'altra parte dell'Oceano Atlantico, dove gran parte degli States centro-orientali è interessata da un'ondata di calore dalle caratteristiche record. Quasi tutto il Midwest e gran parte della East Coast sono alle prese con un caldo molto intenso che ha abbattuto diversi record in molte località. L'onda di calore ha colpito duro soprattutto in Wisconsin, Virginia, Arkansas, Michingan, Tennessee, Missouri, Kentucky, Ohio e Indiana, ma anche in altri Stati la situazione non è delle migliori. Temperature di quasi 42°C sono state osservate a Saint Louis e Little Rock, mentre i 40-41°C hanno riguardato Cincinnati, Grand Rapids, Columbus, Washington D.C., e Nashville. Purtroppo il gran caldo ha causato il decesso di oltre 40 persone, oltre ad aggravare il problema della siccità che interessa molte aree degli States Centro-Orientali. La causa dell'onda di calore è riconducibile all'espansione verso Nord di masse d'aria subtropicali e tropicali molto calde che dai Deserti del Sud-Ovest degli Usa e del Messico hanno invaso le Grandi Pianure (Plains) per poi propagarsi verso Nord-Est fino a raggiungere la Regione dei Grandi Laghi e la East Coast. L'intenso soleggiamento ha poi fatto il resto. Si spiega così il caldo record che ha colpito la Costa Orientale ed il Midwest in questa prima decade di Luglio.

Emiliano Sassolini


domenica 8 luglio 2012

Inizia la terza ondata di calore

Al via la terza ondata di calore della stagione estiva 2012. La canicola ci terrà compagnia per gran parte della settimana. Tra Giovedì e Venerdì aria più mite affluirà dai quadranti occidentali.


Terza ondata di calore agli esordi.  Inizia la terza intensa ondata di calore della stagione estiva 2012. La grande Estate Mediterranea non conosce battute d'arresto. La seconda ondata di calore non ha fatto in tempo ad esaurirsi che già una terza ne sta prendendo il suo posto. L'alta pressione subtropicale si sta infatti rivelando molto attiva ed in meno di un mese questa è la sua terza espansione verso le nostre Regioni. Il caldo sarà quindi molto intenso ed a tratti creerà del forte disagio fisico sia per i valori termici che si raggiungeranno sia per l'elevato tasso di umidità con cui si accompagnerà.

Attesi picchi di oltre 40°C al Sud e sulle Isole.  Al Sud e sulle Isole si prospetta una settimana di gran caldo. In particolare nei prossimi 3-4 giorni le massime si avvicineranno ai 40°C, ma in alcune località tale soglia verrà superata e si prospettano punte di 41-43°C. Sardegna, Puglia, Sicilia e Calabria saranno le Regioni dove il caldo potrebbe davvero risultare difficile da sopportare. Non andrà comunque meglio sul resto del Centro-Sud, dove la colonnina di mercurio raggiungerà e supererà agevolmente la soglia dei 35°C con picchi di 37-38°C.  Al Nord andrà meglio; trovandosi al margine della risalita calda potrà beneficiare di qualche temporale sul settore alpino e prealpino, mentre in Pianura Padana i termometri si attesteranno nella maggior parte dei casi tra i 31 ed i 33°C, salvo che in Romagna ed in Basso Veneto dove i 35°C saranno a portata di mano. A fronte di qualche grado in meno rispetto al resto del Paese, la Pianura Padana se la dovrà però vedere con elevati tassi di umidità che renderanno accentuata la sensazione d'afa. Soltanto da Giovedì aria meno calda inizierà ad invadere l'Italia ad iniziare dalle Regioni del Nord. Entro la metà del mese la diminuzione delle temperature dovrebbe estendersi a gran parte dell'Italia, riportando il caldo su livelli più piacevoli. 


Roma, gran caldo per diversi giorni. Da oggi e per diversi giorni aria molto calda affluirà sulla Capitale e sul Lazio. Il tempo sarà stabile e soleggiato, salvo il passaggio di innocue ed isolate velature ascrivibili alla risalita di aria Nord Africana molto calda. Il termometro tenderà a salire, portandosi sui 35°C nel corso del primo pomeriggio odierno per poi aumentare ulteriormente fino a raggiungere punte di 36-37°C tra Domani e Mercoledì 11, momento in cui l'anticiclone subtropicale raggiungerà il suo apice. Anche di notte farà più caldo; da stanotte le minime si alzeranno attestandosi  sui 22-23°C, mentre l'accumulo di umidità nei bassi strati indurrà un'intensificazione dell'afa. Da Giovedì è attesa una graduale discesa termica dapprima di 1-2°C e poi più decisa dopo metà mese (tendenza questa che comunque necessiterà di conferme).


Calura estiva ad Ostia nel pomeriggio di 
Domenica 8 Luglio 2012.


Tramonto estivo ad Ostia la sera dell'8 Luglio
dopo una giornata molto afosa.

Emiliano Sassolini

Russia Meridionale devastata dai temporali

Violentissimi temporali hanno devastato il Sud della Russia in prossimità del Mar Nero causando alluvioni e vittime.


Marcato maltempo in Russia Meridionale. Mentre l'Italia si appresta a vivere l'ennesima ondata di caldo, la terza per la precisione da metà Giugno, in varie parti dell'Europa si stanno verificando temporali molto forti, la cui intensità talvolta causa vittime, danni ed ingenti allagamenti. Negli ultimi due giorni la Russia meridionale, in particolare le aree che si affacciano sul Mar Nero, sono state bersagliate da nubifragi accompagnati da piogge torrenziali e venti molto forti. Le precipitazioni, che hanno superato i 250 mm nella zona di Krasnodar, hanno provocato oltre un centinaio di vittime e devastato il territorio causando danni e black out. 


I marcati contrasti termici alla base dell'alluvione. Tale fenomenologia violenta è stata generata da contrasti termici molto accesi, indotti dallo scontro tra le masse d'aria subtropicali afro-mediterranee, in risalita dal Mediterraneo Centrale verso la Penisola Balcanica e parte dell'Europa Centro-Orientale con quelle più temperate di matrice atlantica. In questo modo si è creata una fascia di contrasto tra le due masse d'aria che dalle Isole Britanniche si estende fino al Mar Nero, passando per l'Europa Centrale. Per esempio nei giorni scorsi grandinate molto forti e vere e proprie tempeste si sono abbattute sull'Inghilterra, nei Paesi Alpini e su molte zone della Mitteleuropa. Nelle ultime 48 ore è stata la volta delle zone più meridionali della Russia affacciate sul Mar Nero. Su queste aree le masse d'aria atlantiche più fresche hanno sollevato quelle molto più calde preesistenti provocando la condensazione del vapore acqueo in esse contenuto. In questo modo vista l'energia in gioco, le correnti ascendenti hanno permesso lo sviluppo di imponenti celle temporalesche che hanno poi dato luogo a delle vere e proprie alluvioni lampo.


Di seguito ecco due video tratti da youtube che mostrano l'entità della gravità della situazione.






giovedì 5 luglio 2012

In arrivo la terza ondata di calore

La terza ondata di calore dell'Estate 2012 sta per sopraggiungere a causa di una nuova espansione dell'alta pressione subtropicale Nord Africana. Da Sabato e per gran parte della prossima settimana temperature di nuovo molto elevate specie al Centro-Sud e sulle Isole. Caldo più contenuto al Nord, ma con elevati tassi d'umidità. 




Tregua effimera. L'attuale fase caratterizzata da temperature più sopportabili non perdurerà più di 48 ore a causa di una nuova espansione dell'anticiclone africano che già a decorrere dalla giornata di Sabato inizierà ad estendersi verso il Centro-Sud dell'Italia e le Isole, confinando al Nord Italia le infiltrazioni di aria più fresca Atlantica. Inizierà c0sì una nuova ondata di calore, la terza dell'Estate 2012. C'è da dire che da metà Giugno il caldo in realtà non ha mai abbandonato molte zone d'Italia, Sud Italia ed Isole in primis che hanno quindi beneficiato solamente di temporanee ed effimere attenuazioni delle temperature elevate. Si ha quindi l'impressione in molte Regioni che sia in atto un'unica ondata di calore che perduri ininterrottamente da oltre 20 giorni. Tale osservazione è in effetti veritiera per le Isole e per gran parte del Sud.

La terza ondata di calore dell'Estate 2012. La terza ondata di calore della stagione estiva 2012 appena citata è quindi in arrivo. Ancora una volta la circolazione depressionaria sulle Isole Britanniche si estenderà verso l'Atlantico portoghese, impedendo al più moderato anticiclone delle Azzorre di espandersi verso l'Italia e provocando per contro la risalita dell'alta pressione Nord Africana verso il Mediterraneo Centrale foriera di gran caldo sulle nostre Regioni. E così da Sabato le temperature inizieranno ad aumentare nuovamente. L'ondata di calore raggiungerà il suo apice all'inizio della prossima settimana, quando su Calabria, Puglia ed Isole Maggiori si potranno raggiungere valori maggiori di 40°C con punte di 42°C. Sul resto del Centro-Sud pur non raggiungendosi valori così estremi, farà comunque molto caldo con temperature massime che si attesteranno sui 35-38°C. Il caldo riguarderà anche la Romagna ed in modo più attenuato la Valpadana dove comunque gli elevati tassi d'umidità faranno percepire una notevole sensazione d'afa.

Roma, caldo in nuova accentuazione da Sabato. Dopo altre 48 ore di caldo più sopportabile la nuova espansione dell'alta pressione africana avvierà una nuova intensificazione del caldo. La subsidenza anticiclonica, coadiuvata dall'afflusso di masse d'aria molto calde dall'entroterra algerino a tutte le quote e dal forte soleggiamento faranno nuovamente impennare le temperature specie le massime. Inizierà così la terza intensa ondata di caldo che persisterà probabilmente fin verso la metà del mese. Per tutto il periodo considerato su Roma e relativa Provincia il tempo sarà stabile e soleggiato. Se Oggi, ed in modo più limitato domani, Venerdì, qualche isolato temporale si svilupperà sulla dorsale Appenninica, da Sabato l'alta pressione subtropicale inibirà l'instabilità convettiva ed il Sole splenderà senza ostacoli anche sulle aree interne della Provincia di Roma e di tutta la Regione. Sul fronte termico oggi e domani non si andrà oltre i 32-33°C, ma da Sabato la colonnina di mercurio riprenderà a salire fino a raggiungere i 35°C, per poi portarsi sui 36-37°C  tra Domenica e la metà della prossima settimana. Soltanto verso la metà del mese le temperature tenderanno a ridimensionarsi.

Emiliano Sassolini

















mercoledì 4 luglio 2012

Trend della CO2

La CO2 ha quasi raggiunto i 400 ppm. Trend in costante aumento a causa sia di fattori antropici che per altri naturali ancora non ben compresi



La figura sotto riportata non lascia spazio a dubbi: la CO2 sta aumentando. E' questo un trend in atto da decenni. In particolare la figura sottostante riporta l'andamento delle medie mensili di CO2 dal Gennaio 2000 al Maggio 2012 misurate a Mauna Loa (v. anche www.esrl.noaa.gov/gmd/ccgg/trends/). Sulle ascisse sono riportati il numero di mesi del periodo considerato. Per esempio 6 corrisponde a Giugno 2000, 13 a Gennaio 2001, mentre 16 ad Aprile 2001 e così via fino a 149 che rappresenta l'ultimo mese della finestra temporale considerata, ossia Maggio 2012. Un semplicissimo calcolo consente di verificare quanto detto. 

Ogni anno contiene 12 mesi; dal 2000 al 2011 sono 12 anni perciò 12 x 12 = 144 mesi, cui vanno aggiunti i primi 5 del 2012, ottenendo così' 149. 

Per ognuno di questi mesi è riportato il valore della concentrazione di CO2 media mensile in parti per milione (ppm) da cui si ricava l'andamento sotto riportato. In poco più di 10 anni si è passati da un valore medio di circa 370 ppm ad oltre 395 ppm. Ormai la soglia delle 400 ppm sta per essere raggiunta. Tenendo conto di un aumento di quasi 2 ppm/ anno, il valore di 400 ppm potrà essere raggiunto già nel 2014 in Primavera. Insomma la concentrazione di CO2 continua a correre. Il consumo di petrolio e probabilmente alcuni fattori naturali legati agli oceani ed ai cambiamenti climatici contribuiscono ad esaltare questa continua crescita di questo gas che ha la proprietà di trattenere il calore, esaltando l'effetto serra che naturalmente è presente sulla Terra. Un ruolo non indifferente è probabilmente giocato anche dall'attività solare che complessivamente si è intensificata negli ultimi decenni. Di seguito è riportato l'andamento grafico della CO2 in questi ultimi 12 anni.

Andamento della CO2 misurata in parti per milione (ppm) nel periodo compreso tra 
Gennaio 2000 e Maggio 2012.I dati di partenza sono costituiti dalle medie mensili 
della concentrazioni di CO2 misurate all'Osservatorio di Mauna Loa. Si notano  
chiaramente i cicli stagionali e la tendenza all'aumento progressivo.

Come si può notare oltre al trend in crescita si vedono dei "serpeggiamenti", dovuti ai cicli stagionali. Infatti la vegetazione grazie al processo di fotosintesi sottrae CO2 all'atmosfera per fissare il carbonio. Il processo è più efficace dalla tarda primavera fino all'inizio dell'Autunno quando le piante sono in fase di crescita attiva ed il processo fotosintetico risulta essere più efficace. Viceversa il sopraggiungere del periodo invernale con la caduta delle foglie rilascia carbonio in atmosfera grazie all'intervento di processi di decomposizione delle sostanze vegetali che rilasciano CO2. In genere il minimo annuale di CO2 si osserva tra Settembre ed Ottobre ossia al termine dell'Estate, stagione in cui la fotosintesi risulta essere più efficace, mentre il massimo si osserva in Maggio dopo l'Inverno, stagione in cui le piante attraversano il periodo di riposo vegetativo. Tale periodicità è più marcata nell'emisfero Nord in quanto vi si trovano la maggior parte delle terre emerse, al contrario di quello meridionale che vede una preponderanza degli oceani. Esiste anche una periodicità giornaliera che non è possibile riscontrare nel grafico sopra riportato in quanto esso si basa sulle medie mensili. La periodicità giornaliera è sempre riconducibile all'attività fotosintetica delle piante, regolata però dall'alternanza dì-notte. Il fatto più saliente è però costituito dall'andamento in crescita della concentrazione di questo gas ad effetto serra che anche se non interamente dovuta a cause antropiche suggerisce di ricorrere all'uso di fonti d'energia a minore impatto ambientale. 

Emiliano Sassolini

domenica 1 luglio 2012

Oggi apice del caldo

Oggi, Domenica 1° Luglio, apice del caldo su gran parte dell'Italia con temperature massime di 37-39°C e con possibili picchi di 40°C. Flessione termica in settimana, temporali su parte del Nord Italia.


Oggi apice del caldo.  L'alta pressione Africana ha raggiunto il suo apice. Temperature superiori a 35°C con punte di oltre 37-38°C si stanno registrando in molte aree delle Isole, del Centro-Sud ed anche sulla Valpadana orientale, Emilia Romagna e Basso Veneto in primis. Questo caldo come anticipato (Fine Giugno-inizio Luglio: nuova intensa ondata di calore), è frutto dell'espansione verso Nord dell'alta pressione subtropicale favorito dall'affondo di una saccatura Nord Atlantica verso l'Atlantico Portoghese. Tale manovra barica ha favorito la risalita di masse d'aria molto calda di estrazione Sahariana. A ciò si deve aggiungere che queste sono le giornate con più insolazione dell'anno e ciò ha favorito la risalita decisa dei termometri. Nel corso dei prossimi giorni la bolla calda tenderà a sgonfiarsi, lasciando spazio a correnti occidentali più temperate e meno calde anche se ovviamente non tornerà la mitezza primaverile.

Da stasera temporali molto forti al Nord.  L'alta pressione Africana già nelle prossime ore inizierà a cedere al Nord Italia, dove una perturbazione atlantica accenderà temporali molto intensi sul Nord-Ovest, in particolare sul settore alpino e prealpino che sfoceranno in forti rovesci e grandinate visti i marcati contrasti termici alimentati dalle elevate temperature. Domani e Martedì i fenomeni temporaleschi si ripeteranno su quasi tutta la cerchia Alpina e sulle alte pianure del Nord a seguito del passaggio di ulteriori impulsi instabili. Altrove il bel tempo insisterà e con esso il gran caldo. Tuttavia da Martedì 3 Luglio l'onda di calore tenderà ad attenuarsi anche sul resto della Penisola grazie all'ingresso di correnti occidentali.

Flessione termica nel corso della settimana. Le correnti di Ponente o Maestrale verso la metà della settimana apporteranno un graduale calo termico anche al Centro-Sud e sulle Isole. Il  caldo si rivelerà essere più tenace sul Medio-Basso Adriatico e sui versanti Ionici, dove solo verso Giovedì 5 Luglio si avvertirà un ridimensionamento più apprezzabile del caldo. Tra il 3 ed il 4 Luglio la diminuzione termica sarà mediamente di 3-4 gradi (fino a 5-6 gradi al Nord nelle zone colpite da temporali), quanto basta per rendere più sopportabile la calura estiva. Le correnti da Ovest/Nord-Ovest causeranno anche un calo delle temperature  minime e del tasso di umidità e ciò renderà maggiore la sensazione di sollievo dopo la fiammata africana. I temporali proseguiranno sulle Alpi, mentre altrove prevarrà il bel tempo anche se qualche rovescio si affaccerà sulla Dorsale Appenninica Centrale specie tra Mercoledì e Giovedì.

Roma, caldo più sopportabile verso metà settimana.  Con Oggi, 1° Luglio 2012, l'ondata di calore ha raggiunto il suo picco. A Roma la colonnina di mercurio ha superato i 36°C, sfiorando i 37°C e valori molto elevati si sono riscontrati in tutto il Lazio. Inoltre la temperatura percepita è spesso molto maggiore di quella misurata dai termometri in quanto nelle strade urbane l'asfalto si arroventa e chi si trova a camminare nelle ore più calde nei centri urbani è sottoposto frequentemente a temperature maggiori di 40°C. Se a questo si aggiunge il fatto che il caldo è accompagnato da tassi d'umidità elevati si comprende il perchè di tanto disagio fisico. Domani non ci saranno grandi variazioni, il termometro resterà ancorato sui 35-36°C, mentre tra Martedì e Giovedì le temperature si abbasseranno di 3-4°C, con massime non superiori ai 32-33°C. Le minime si porteranno sui 17-18°C ed il contemporaneo calo del tasso di umidità relativa indurrà un clima più sopportabile. La causa di questo parziale ricambio d'aria sarà facilitata dall'attivazione di correnti da Ovest/Nord-Ovest al seguito degli impulsi instabili che a più riprese interesseranno il Nord Italia nei prossimi giorni. Su Roma e dintorni comunque il tempo si manterrà stabile e soleggiato. Soltanto sull'Appennino Centrale si potrà osservare qualche isolato rovescio o temporale al confine tra l'Abruzzo ed il Lazio nelle giornate di Mercoledì 4 e Giovedì 5 Luglio. Non è tuttavia esclusa una nuova accentuazione del caldo nel prossimo fine settimana.

Emiliano Sassolini